sogni ~ parte 2

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un fiato caldo sul mio collo, poi delle labbra.
non vedevo nulla, potevo solo sentire il suo respiro affannato e percepire tutte quelle sensazioni sulla mia pelle.

ancora buio quando quel fiato si staccò dal mio collo, le labbra dell'incognito erano sulle mie e finalmente riuscivo a vedere tutto, quando si staccò da me, riuscii subito a riconoscere quegli occhi, ma il suo sguardo era diverso, era affamato e voleva divorarmi, la passione di quel momento era più di quella nei film erotici.

il tutto era accompagnato dalla musica, ma non da semplice musica, ma dalla mia playlist, quella che avevo preparato quella mattina stessa, quando avevo incontrato il ragazzo.

i baci diventavano sempre più passionali e prima di togliersi la maglietta e sfoggiare i suoi addominali scolpiti..

..venni svegliata da Hiroji, che mi scuoteva da destra a sinistra. Mi ero addormentata.

Hiroji-" SVEGLIA T/N"
T/n-" mhh... cosa..?"
Hiroji-"ti ricordo che siamo a scuola, e poi la giornata è finita, hai dormito per tutte le lezioni, ho dovuto inventarmi che avessi la febbre" mi rimproverò mentre lo osservavo aggiustare lo zaino.
T/n-" oddio scusami, grazie per avermi coperta, quindi torniamo a casa?" chiesi con quel poco di voce alzando pigramente la testa dal banco.
Hiroji-" certo, ma è lo stesso discorso di stamattina, scusa t/n" annotò, lasciando sotto intendere il fatto che avrei dovuto prendere nuovamente il bus da sola.
T/n-" oh.. tranquillo dai, sarà per la prossima" mentivo. odiavo tutte quelle persone sul bus, odiavo forse anche il fatto di aver condiviso il sedile con quel ragazzo strano.
così uscimmo e presi il bus che come ogni giorno stava aspettando che tutti gli studenti arrivassero davanti scuola.
entrai, salutai di nuovo l'autista e mi fiondai al mio solito posto, ma ritrovai lui

"che cazzo ci fa qui.." pensai.

Suna-" ehi t/n"
T/n-" oh ciao suna, come mai qui?"
Suna-"devo togliermi?"
T/n:"lascia stare"

presi posto accanto al finestrino, vedendolo alzarsi prima per farmi passare. Misi su le cuffiette e successivamente la mia playlist. inutile dire che la musica mi riportava alla mente il sogno che avevo fatto in classe. era mio solito soffermarmi su i sogni che facevo, riprendendone le scene ed i dettagli, così che il ricordo non mi si potesse offuscare... il problema era che stavo attualmente pensando al corpo nudo del ragazzo seduto al mio fianco.
di nuovo il castano mi chiese una cuffietta, essendo la stessa playlist, allora dopo un qualche secondo di esitazione gliene diedi una, sistemandomi meglio sul sedile e portando l'attenzione al di fuori del finestrino.
Continuai a focalizzarmi sul sogno, che diventava però sempre più offuscato nella mia mente... il bisogno di poter rinfrescare l'idea del suo fisico diventata sempre più ossessiva,sino a farmi crescere il battito e lasciare il mio respiro farsi corto. gli lanciai un'occhiata veloce, guardava chissà dove, non prestava attenzione, accendeva di tanto in tanto il telefonino.
allora in quell'istante il mio solito buon senso sparì d'un tratto. mi abbandonò in un momento del genere. approfittai quindi del fatto che fosse distratto a guardare il suo telefono per azzardare un'occhiata sotto la manica della sua maglietta. una maglietta larga e completamente nera. sarebbe stato facile intravedere qualcosa. purtroppo il mio movimento per calare la testa fu abbastanza largo e attirai la sua attenzione. mi guardò male.

"merda" tutto ciò che riuscii ad elaborare.

Suna-" cosa stavi guardando"
T/n-"nulla, mi abbassavo per prendere da mangiare nella borsa"
Suna-"oh, certo, capisco"

allora come pretesto, presi una bibita dal mio zaino, aprendola e assaporandola lentamente. sentivo perfettamente la presenza visiva del castano su di me, ma ormai mi ero ripromessa di non guardarlo più. e se volete saperlo, qualcosa di cui avevo bisogno l'avevo ben vista. lasciai che mi scappasse un sorrisetto, per poi ritornare a concentrarmi su ciò che avevo sognato esaminando il paesaggio che mi scorreva accanto veloce.
mi sentivo così debole quando il mio cervello stava cercando di spingermi a guardarlo. c'era una parte di me che cercava di girare la mia testa nella sua direzione, mentre l'altra che cercava di godersi il paesaggio se pure a fatica. odiavo, odiavo, ed odiavo quel momento di distrazione, in cui la mia testa quasi scattò nella direzione del ragazzo, ma con un movimento piuttosto controllato, genuino e regolare.
le mie due parti contrastanti si odiavano a vicenda, ma si unirono nel momento in cui notai che la sua attenzione era puntata su di me. i nostri sguardi si incatenarono e probabilmente le mie guance si colorarono di un leggero, invisibile, rosso.

♫︎𝗖𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶 𝗗𝗶 𝗩𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼♫︎  (suna x reader)Where stories live. Discover now