From hate to love. |Dramione|

Biglietti misteriosi

Hermione tornò frettolosamente nella sala comune dei Grifondoro, doveva fare i compiti e aveva perso molto tempo con Draco. Certo, tempo speso bene. Quando arrivò incontro Ginny.
'Come mai sei tornata così tardi? Di solito cerchi di finire i compiti il più presto possibile.' Una parte di lei voleva dirle tutto quello che era successo, il modo in cui Draco sembrava completamente diverso quando non c'era nessun altro in giro, ma aveva fatto una promessa e la doveva mantenere.
'Avevo un impegno, nulla di particolare.'
'Mh, okay.' Ci aveva creduto per fortuna.

Dopo aver finito i compiti, Hermione andò nella Sala Grande per cenare e incontrò Ron ed Harry che si sedettero vicino a lei.
'Beh, come è andata la lezione col furetto? Ti sta chiamando mezzosangue? Ne farete altre?' Le parole di Ron erano come piccoli e continui tagli che ti fai con la carta.
'Normalmente. Gli ho insegnato alcune cose che non sapeva. Nient'altro. Non l'ho visto e non mi interessa sinceramente, non penso che mi chiamerà mezzosangue. E no, non ci saranno altre volte.'
Ron annuì con strano disinteresse e iniziò a parlare delle scuole che dovevano presto venire ad Hogwarts e di Viktor Krum, praticamente il suo idolo. Era davvero difficile per Hermione mentire in questo modo ai suoi amici, a volte non capiva nemmeno perché lo stava facendo. Ma certo, per mantenere la promessa fatta a Draco. Ma perché? Era così importante per Hermione che Malfoy avesse fiducia in lei?

Mentre stava andando verso la torre di Grifondoro con Ron ed Harry, Hermione incrociò Draco con i suoi amici,che le passò così vicino da sfiorarla.
'Ehi Granger'
'Ehi Malfoy'
La conversazione era finita lì, forse perché c'erano Ron ed Harry, o forse perché sarebbe finita in quel modo in ogni caso, pensò Hermione. Fece notare a Ron che non l'aveva chiamata mezzosangue facendo finta che ne fosse sempre stata sicura, ma in realtà ne fu stupita anche lei perché l'aveva chiamata Granger davanti a tutti i suoi amici. Forse stava seriamente migliorando.

Arrivata nel dormitorio, si tolse la giacca dei Grifondoro e mentre la stava buttando sul letto notò qualcosa: dalla tasca era caduto un biglietto.