The deal

411 11 1
                                    

"Sì, mi sto avvicinando al bersaglio. La situazione sembra tranquilla." Il biondo si affrettò a informare il n.1 hero della situazione generale. Ci avrebbe pensato il pomeriggio seguente a spiegare tutto nei particolari. 

Egli infatti stava ormai da settimane dietro a una  pista che avrebbe potuto portare alla League Of Villains per riuscire finalmente a scoprirne i piani e magari trarre qualche utile informazione su coloro che si celano dietro a tutti i disordini dell'ultimo periodo. Una debolezza, un'abitudine, un aneddoto sul passato, qualsiasi cosa sarebbe stata utile in un momento cruciale per l'intera società come quello.

"Al momento la ragazzina che risponde al nome di Himiko Toga è entrata accompagnata dal villain Twice in una specie di bar, probabilmente abbandonato. Dobbiamo prestare particolare attenzione al secondo...dalle informazioni in mio possesso, la sua unicità è la più pericolosa se usata a dovere contro di noi."

Dopo i soliti saluti seri da protocollo fece per mettere via il telefono sbuffando. In quel momento sentì il rumore di un sassolino rotolare alle sue spalle ma, un po' per la stanchezza e un po' perché pensò si trattasse solo di un gatto solitario come tanti in quella zona, decise di non darci troppo peso e tornare a guardare, dal tetto dell'edificio sul quale era appostato, il malinconico panorama di quel remoto e grigio quartiere. 

La luna rifletteva una tenue e dolce luce bluastra, la quale illuminava le stradine e i vecchi edifici di quel quartiere fantasma, creando un'atmosfera priva di tensione e piena di armonia, il leggero vento scompigliava i capelli del ragazzo e scorreva sulle sue ali facendo danzare le piume sulle note di una primordiale melodia ormai sconosciuta all'uomo. Egli si fece scappare uno stanco sospiro.

"Anche oggi ore piccole, non posso crederci! Sono quasi le 3 di notte." sussurrò esasperato e ormai stremato dalla stanchezza. Da due settimane infatti, a causa di quell'indagine, il tempo riservato al riposo si era decimato. " Vediamo di tornare in agenzia il prima p-"

Mentre pronunciava quelle parole sentì un rumore, simile a quello prodotto da una giacca che viene spostata dal vento, provenire da dove aveva sentito in precedenza il sassolino. Non poteva essere la sua, pensò tra sè e sè Hawks, stava infatti con le ali rosso intenso a schermarlo dal vento, anche se debole. A quel punto si allarmò e fece per girarsi di scatto ma qualcosa, o meglio dire qualcuno, fu più veloce di lui. 

Ironico, no? L'uomo "un po' troppo veloce, perfino per gli heroes" come alcuni media sostenevano, era stato battuto sul tempo e tutto a causa di un suo stupido errore. Con un movimento fulmineo della persona alle sue spalle si ritrovò un panno dall'odore dolciastro a coprirgli bocca e naso. 

Odore dolciastro? Cazzo. Cloroformio. Devo mantenere la calma e non respirarlo. Pensò con incredibile velocità il ragazzo alato. Si affrettò a raccogliere informazioni su chi gli stesse sferrando l'imboscata tramite il suo campo visivo.

Qualche ciuffo di capelli neri. Un naso fin troppo delicato per la persona a cui apparteneva. E...metà mano con avambraccio compreso di un colore violaceo. Porca puttana. Solo una persona ha le braccia conciate in questo stato. 

Dabi.

Appena resa un po' più chiara la situazione, Hawks tentò di girarsi e bloccare a sua volta l'ormai famoso villain. Ma la stretta si fece più forte e la mano del corvino che non teneva il panno si fece strada sotto il giacchetto del biondo passando in mezzo secondo per tutta la schiena e posandosi all'attaccatura delle sue ali. Questo gesto fece bloccare il ragazzo e gli fece scorrere un brivido di fastidio per tutto il corpo.

"Ora ascoltami, piccione evoluto. Se non respiri puoi dire addio alle tue amate ali. E non solo a quelle. Non fare movimenti strani, non ti conviene" disse poi Dabi con un tono minaccioso ma fin troppo calmo vista la situazione. L'hero messo così alle strette si mise ad analizzare la situazione nel modo più razionale possibile.

Blue Wings (the story of how I lost you) || DABIHAWKS ||Where stories live. Discover now