Emma e suo fratello gemello, Kai, sono stati abbandonati dai loro genitori, nel 1972, quando avevano solo 1 mese, di vita e vengono presi in adozione. Solo che, Emma, fin da quando era bambina adorava stare con Klaus, Rebekah, Elijah, ma soprattutto...
Io e il resto della famiglia Mikaelson salimmo sulla scalinata per il discorso.
Io interruppi il brusio che regnava in sala picchiettando la forchetta contro in bicchiere e tutti si girarono verso di noi.
Io: "Volevo darvi il benvenuto, qui a casa nostra per festeggiare un giorno molto speciale, cioè il compleanno della persona più importante della mia vita...Kol Mikaelson" dissi per poi girarmi verso Kol sorridendogli e lui ricambiò.
Io: "Prima di far iniziare le danze, volevo fare un discorso...Vorrei ringraziare Kol, per essere stato in tutti questi anni mio fratello, il mio migliore amico e adesso anche il mio fidanzato. Tu ci sei sempre stato per me: quando ho detto la mia prima parola, quando ho iniziato a camminare, c'eri ad ogni mio saggio di danza, che fatto grazie a te...tu c'eri quando avevo paura del temporale, quando ero triste, arrabbiata e sola e mi accoglievi sempre nei tuoi caldi abbracci che ho sempre amato. Fin da quando sono entrata a far parte di questa famiglia, non c'era un sono giorno in cui mi cantavi una canzoncina per farmi addormentare alla notte, tra le tue braccia...T-Tu sei sempre stato il mio punto di forza, ma anche il mio punto debole, infatti quando non ti avevo più visto in giorno del mio diciottesimo compleanno ho subito il dolore più grande della mia vita, mi sono chiusa in me stessa per mesi e mesi, pensando che tu mi avessi abbandonata e che non ti importasse niente di me e della nostra promessa...invece ha sempre mantenuto il nostro sempre e per sempre...Quando ero solo una bambina speravo in sempre e per sempre tra due fratelli, adesso spero un sempre e per sempre miglio, il nostro sempre e per sempre...perché io Emma Parker Mikaelson, giuro sulla mia vita che ti amerò finché non esalerò il mio ultimo respiro e anche dopo" dissi piangendo come non mai e senza mai smettere di guardare Kol che anche alle volte gli scendeva qualche lacrima.
Senza dire niente lui mi venne incontro e mi diede un bacio, un bacio lungo, bisognoso e pieno di sentimento e tutti attorno a noi applaudivano.
Dopo un po' ci staccammo e appoggiamo le nostre fronti una contro l'altra con i respiri affannati.
Kol: "Ti amerò per sempre anch'io, Emma...Te lo prometto, sempre e per sempre"
Io: "Sempre e per sempre"
Elijah: "Diamo inizio alla danze"
Preso per mano Kol e lo trascinai nell'altra stanza dove si ballava e ci mettemmo al centro della pista da ballo e incominciò risuonare per tutta la sala Kiss Me di Ed Sheeran.
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