capitolo 24

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«ZIA BELLA, MA NON PUÒ FARLO» cerco di farla girare verso di me urlando a pieni polmoni
«ALLEGRA LUI DEVE FARLO, SMETTILA» mi rimprovera continuando a camminare velocemente verso Notturn Alley seguita da una decina di mangiamorte tra cui quelli che stavano per uccidermi.
«Ragazzina se non taci ti squarcio viva» sputa acido il lupo mannaro, sto per rispondere ma vengo preceduta
«Se osi minacciare di nuovo la mia ragazza ti faccio direttamente rimpiangere di essere nato» arriva all'improvviso Mattheo avvolgendomi i fianchi con un braccio
«Ma tu da dove spunti?!» scrolla le spalle posandomi un delicato bacio sulla fronte
«Piccioncini non vorrei interrompervi ma dobbiamo entrare ad Hogwarts» ci riprende zia Bella
«Dai muoviti» mi prende la mano e raggiungiamo Bellatrix più avanti facendoci spazio tra tutti i mangiamorte
«Vedo che ti sei rassegnata al destino di tuo fratello...» sussurra la zia al mio orecchio
«No zia, sto cercando solo di salvargli il culo E se quell'armadio non dovesse funzionare ci saranno dei problemi.» continuiamo a camminare ed arriviamo all'entrata di Magie Sinister

Mattheo entra per primo sistemandosi il bottone della giacca nera ed il colletto della camicia bianca.
«Codaliscia» saluta un uomo grasso e basso con la faccia da topo, ma certo questo mi ha accolto a casa mia quando stavano per uccidermi, bastardo.
«Signor Riddle» abbassa la testa e si fa indietro dandoci modo di passare
«Signora Riddle» saluta anche me, mi giro incuriosita verso Mattheo che sorride leggermente.
«Da quando sono la signora Riddle?» Sussurro stringendogli la mano
«Da quando sei stata marchiata per stare con me, automaticamente per loro lo sei diventata» rimango leggermente scioccata ma faccio finta di essere comprensiva, a queste parole mi ritorna in mente il 10 giugno.

[...]

«Sei pronta?» Annuisco e con un colpo di bacchetta il cancello della Malfoy Manor si trasforma in polvere permettendoci di passare senza alcun intralcio.
«Allegra qualunque cosa.. io sono qui con te» mi sussurra all'orecchio accarezzandomi leggermente la mano
«Tranquillo Mattheo, ce la posso fare» annuisce sorridendomi e mi fa un occhiolino
«Bombarda maxima» sfondo il portone e varco la soglia dirigendomi verso la stanza delle riunioni
«Vi sono mancata?» Spalanco la porta facendo sbattere entrambi i pannelli contro il muro provocando un rumore ancora più assordante di prima, ed un mangiamorte si ritrova a terra massaggiandosi la testa
«Brutto topo sta attento quando qualcuno apre le porte» lo riprendo guardandolo dall'alto
«Delicatezza unica» arriva anche Mattheo al mio fianco che fa levitare in aria Peter Minus riportandolo al fianco di suo padre che ci guarda quasi fiero.

«Sei venuta a morire?» fa strusciare la sedia all'indietro e avanza verso di me giocherellando con la bacchetta tra le dita e quelle unghie hanno bisogno decisamente di una manicure immediata

«No! sono venuta per farmi marchiare» sollevo la manica sinistra e gli porgo il braccio
«E cosa mi garantisce che mi sarai fedele?» Sospiro ed indico con la testa il ragazzo al mio fianco
«La mia famiglia ne fa parte da sempre... per proteggermi mio fratello ora, deve uccidere il mago più potente del mondo magico e per di più il mio ragazzo è suo figlio, in un modo o nell'altro ci starò sempre in mezzo» mi allontano avvicinandomi alla sedia di mia zia, poggio le mani sulla spalliera ed inizio ad arrotolare i suoi ricci intorno il mio dito
«SONO IO IL MAGO PIÙ POTENTE!» tuona girandosi verso di me puntandomi la bacchetta
«Silente può ucciderla, ecco perché Draco deve uccidere lui, per la bacchetta di sambuco.
Perché è la più potente ed è in mano ad un ottimo mago» richiama a sé una sedia e mi fa accomodare di fianco la mia famiglia mentre Mattheo prende posto al suo fianco

«Allegra, che stai facendo?» mi chiede mia madre con la voce leggermente spezzata
«Tranquilla madre, andrà tutto bene» la rassicuro accarezzandole la mano

«Quindi? Posso essere marchiata?» poggio entrambi i gomiti sul tavolo e aspetto una risposta del signore oscuro
«Uccidila» fa levitare una donna imbavagliata con caviglie e mani legate sul tavolo.

Mattheo mi aveva avvisato anche su questo, mi dispiace per la donna, ma infondo la vita della mia famiglia viene prima di tutto

«Avada Kedavra» un lampo di luce verde colora la stanza e colpisce in pieno stomaco la donna che cade sul tavolo senza vita
«In gamba la ragazza» si 'complimenta' guardando il figlio

«Nagini, la cena» sussurra facendo salire il grosso serpente sul tavolo, tiriamo via le bacchette e le mani dal tavolo mentre nagini continua a strusciare verso il corpo della povera vittima.

apre la bocca e la ingoia intera, dopodiché scende dall'altra estremità e ritorna al fianco del suo padrone, che mi richiama con un movimento di mano e lo raggiungo al fianco di Mattheo.

«Il braccio» gli consegno il braccio e lo blocca con la mano sinistra, prende la bacchetta nella destra e poggia la punta sull'avambraccio, spinge leggermente in profondità e pronuncia delle parole incomprensibili.

Un bruciore mi oltrepassa tutto il corpo facendomi tirare la testa indietro mordendomi la lingua per non urlare dal dolore

Apro lentamente gli occhi e cerco di riprendermi, guardo il braccio e noto inciso un teschio con un serpente che gli esce dalla bocca, di un colore nero intenso che si muove leggermente per la pressione della bacchetta

«Incanto Proteus!» mi lascia il braccio soltanto dopo aver pronunciato questo incantesimo il quale da quanto mi ha detto Mattheo serve per quando dobbiamo chiamarlo o viceversa, in questo caso inizierà a bruciare e quindi ci dovremmo materializzare da lui.

«Bene, ci vediamo alla prossima riunione» esce dalla stanza portandosi con sé Nagini e codaliscia
«Allegra perché? Perché lo hai fatto?» Mi corre in contro mia madre e mi stringe in un abbraccio
«Per Draco, è solo colpa mia se ora si trova nei casini» annuisce silenziosamente singhiozzando tra i miei capelli
«Ti aspetto giù!» mi informa Mattheo, annuisco e do un bacio sulla guancia alla mamma
«Non succederà niente, te lo prometto» mi bacia la fronte e mi accarezza delicatamente le guance, gli asciugo le lacrime l'abbraccio di nuovo
«Perché non me lo hai detto?
Perché non mi hai detto di voler diventare una di noi?» Avanza zia Bella mentre ripone la sua bacchetta nella tasca del vestito nero
«Me lo avresti permesso?» nega con la testa e abbassa lo sguardo mentre mi stacco dall'abbraccio
«Bene bene, vedo che vuoi seguire le nostre orme» fa eco nella stanza la voce di Lucius
«Padre, non si avvicini» lo fermo con lo sguardo, già pronta a tirare fuori la bacchetta

«Ha permesso a suo figlio tutto questo, gli ha permesso questa vita di merda, quest'inferno. Ed ora mi fa ancora più schifo!» sbotto, schifata.
Si avvicina velocemente per tirarmi uno schiaffo ma la mamma lo precede sul tempo bloccandogli la mano mentre velocemente tiro fuori la bacchetta.
«Prova solo a mettere le mani su mia figlia...» la guarda negli occhi e velocemente sfodera anche lui la sua bacchetta nera
«EXPELLIARMUS» lo disarma zia bella facendosi volare la bacchetta in mano
«Ora con permesso torno ad Hogwarts, da mio fratello» lo saluto ed esco dalla sala, scendo le scale e ritrovo Mattheo appoggiato al muro che fa rotolare un vaso su un mobiletto al suo fianco

«Hai intenzione di romperlo?» Si gira verso di me e fa fermare il vaso, si avvicina e mi abbraccia
«Stai bene?» mi cinge i fianchi con un braccio e poggia le sue labbra sulle mie
«Si, penso di sì» sussurro facendo ricongiungere le nostre labbra

[...]

«Buonasera» li saluto sembrando più cortese possibile ed il proprietario ci accompagna nel retro del negozio

a toxic love 'Mattheo Riddle'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora