our very toxic love || draco malfoy

"Che ti prende?"

Theodore mi ignora.
Arrivo al tavolo e mi siedo vicino a lui.
Silenzio.

"Che ti prende?" gli domando.
"Che mi prende? Davvero me lo chiedi?" si gira verso di me.
"Si te lo sto chiedendo."

"Io ci sono sempre per te, tu questo lo sai e anche bene, ieri sono stato lasciato da solo, per tutto il Ballo. Allison, io non mi faccio trattare così." è ferito dal mio comportamento ed ha ragione.
"Theodore scusami davvero...ieri sono stata male per tutta una serie di cose e-" non mi lascia finire la frase.

"Stavi male e ci ha pensato Malfoy, si vi ho visti sulla torre di astronomia" mi lascia sbigottita.
"Tu ci hai spiati?" mi alzo.

"No, sapevo che ti saresti rifugiata lì, io a te ci ho pensato almeno, ma quando ho visto quel che ho visto sono tornato in Sala"
"Sei geloso Nott?" mi giro e Draco ha proferito parola prima che potessi farlo io.
"Draco non è il momento. Va via." gli dico dura mentre lo fisso.

"Vuoi che ti prenda a pugni Malfoy?" si alza anche Theo e tutti gli alunni rimasti in Sala Grande si voltano a guardare la scena.

Mi metto in mezzo tra di loro.
"Calma ragazzi non credo ci sia il bisogn-" provo a calmare le acque.
"Togliti Ally" mi scosta dolcemente Draco.

"No!" riprendo posizione tra di loro.
"Malfoy, a te non è chiara una cosa...tu non rovinerai anche lei!" dopo che Theodore ha detto questo, Draco mi ha spostato di peso e gli ha tirato un pugno.

"Oh cazzo..." sussurro vedendo la scena.
Draco è sopra Theodore e gli sta sferrando tantissimi pugni.
Riesco a vedere solo sangue, sangue, sangue che schizza ovunque.

"Fermatevi!" urlo con le lacrime agli occhi.
"Fateli fermare!" urlo ancora di più.
Ora è Theodore che ha sferrato un pugno a Draco, ma lui continua a stargli sopra.

Provo a tirare il biondo dalla manica.
"Draco...Draco ti prego..." gli sussurro.
Non mi dà ascolto.

Sulle porte della Sala Grande intravedo la figura della professoressa McGrannitt, avvicinarsi alla rissa.
"Basta!" urla la professoressa.

Draco si gira e si alza da sopra Theodore con le nocche rotte e insanguinate.
Corro verso Theo.

Gli metto la testa sulle gambe.
"Scusa, scusami..." gli sussurro con le lacrime che bagnano la sua divisa.
"N-non è-è colpa t-tua" mi accenna un sorriso.

Vedo Draco allontanarsi dalla Sala Grande sotto gli occhi di tutti.
"Signorina, accompagni il signor Nott in infermeria. Immediatamente!" mi richiede la McGrannitt.
Annuisco e accompagno il mio amico in infermeria.

DOPO QUALCHE ORA:
Sono ore che aspetto Theodore fuori l'infermeria.
Ho chiesto più volte a Madame Pomfrey come stesse, ma mi diceva sempre di aspettare.
Bene sto aspettando e ancora nulla.

Non posso credere che Draco lo abbia fatto davvero.
La sua rabbia ha preso il sopravvento.
Non mi ha dato ascolto.
Ha picchiato una delle persone a cui tengo di più, e mi sento profondamente in colpa per questo.

Prendo le mie cose e mi dirigo verso il mio dormitorio.
Ma prima decido di recarmi nel dormitorio di Draco.
Voglio capire cosa gli sia preso.

Entro e la sua camera è disordinata.
La scrivania è vuota e tutto quello che vi ci era sopra è sparso per terra.
Lo specchio è rotto.

Gironzola per la sua stanza come un pazzo, ha le mani nei capelli, le nocche insanguinate, gli occhi rossi, la divisa stropicciata e i capelli disordinati.
Appena mi nota si avvicina.

"Cosa cazzo è successo?" gli domando mentre mi prende il braccio.
"Draco perché lo hai fatto?" richiedo mentre scosto la sua mano dal mio braccio.

"M-mi d-dispiace" abbassa lo sguardo.
"Dispiace anche a me." faccio lo stesso.

Si siede sul suo letto a baldacchino disperato.
Lo raggiungo e mi siedo vicino a lui.
"Devi gestirti Draco, non puoi essere geloso di ogni ragazzo che frequento...sai Theo quanto è importante per me e-" mi blocca.

"Lo so, devi scusarmi, h-ho davvero troppa p-paura di p-perderti" mi prende la mano.
"Non succederà" mi avvicino e gli stampo un dolce bacio sulle labbra.

"Però devi farmi una promessa amore mio..." inizia.
"Non lasciarmi mai." mi bacia.

"Non lo farò" gli assicuro.
Con tanta forza di volontà e lavoro, sistemiamo la sua camera e dopo 1 oretta ci stendiamo sul letto esausti.

"Oggi sarei dovuta partire per andare a casa da mia madre...forse partirò in tarda serata" mi giro e lo guardo.
"Va bene amore" mi sorride.

"Però prima devo controllare come sta Theodore" il suo sguardo si incupisce.
"Ehi..." gli volto la testa verso di me.

Lo bacio.
"Amo sempre te" sorride alla mia affermazione.
"Direi che sia ora che vada a preparare le valigie, passerò a salutarti prima di andar via" mi alzo dal letto e vado verso la porta.
La apro ed esco.

Ora devo vedere come sta Theo, non posso sopportare il fatto di non aver avuto per così tanto tempo notizie di lui.
SPACE FOR ME:
Capitolo un po' più lungo.
Volevo ringraziarvi per tutto il sostegno che mi date ogni giorno.
Siete speciali, vi voglio bene💚