Capitolo 5

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TSUKKI HA VISTO CHE HO PRESO UN SUO AURICOLARE E STA SORRIDENDO?!
MI STA GUARDANDO CON LA CODA DELL'OCCHIO, HO PAURA. STARÀ PENSANDO A COME FARMI FUORI.
Ok ok calmiamoci.

《Ah, emh, s-scusa Tsukki...》

Dico mettendomi una mano sull'auricolare, lui mi blocca prima che riesca toglierlo, dov'è lo Tsukki che venera le sue cuffie come se fossero la Madonna scesa in terra?! Ho paura.
Non mi dice nulla, ma con lo sguardo mi fa capire cosa mi volesse dire, sono quasi commosso, Tsukki non mi odia. Piango.

Dopo circa cinque minuti mi accorgo che non stiamo andando in palestra e che siamo fuori dalla scuola, ma buongiornissimo Tadashi.
Cos'è questo posto?
È bellissimo.
Dovrei chied- naaah.
No ok forse è meglio di si.

《Dove siamo Tsukki?》

《Oggi non ci sono gli allenamenti e volevo farti vedere questo posto》

《È bellissimo Tsukki!》

Sussurra delle parole incomprensibili sembrano un "mai" e poi sono riuscito a capire soltanto "te" ACCIDENTI ALLE MIE ORECCHIE CHE NON HANNO SMETITO.

《Emh... non ho sentito... potresti ripetere..?》

Chiedo quasi imbarazzato.
Perché mi sta guardando così? Mi fa paura quel ragazzo.

《Niente di importante.》

Ok non sarà nulla di importante ma voglio saperlo.
P-perché è diventato rosso?
Quanto puoi essere cimplicato Tsukki?!
Ci rinuncio.
Si avvicina a me, è troppo vicino... sto... arrossendo?!
Mi sta tenendo le mani sui fianchi.
Sto per morire, qualcuno chiami un ambulanza.

《Tadashi io-》

Viene interrotto da un rumore improvviso.
Sembrava provenire da dietro un albero.
Si stacca subito da me per l'imbarazzo di essere visto.
Si avvicina al posto da dove sembra che provenisse il rumore.
Lo sento urlare.

《CHE CI FATE VOI QUI?!》

Riesco ad intravedere dei capelli, impossibile confonderli, Hinata e Kageyama ci hanno seguiti.

《OH EMH... I-IO E KA-KAGEYAMA STAVAO PASSA-》

Viene interrotto da una botta sulla testa da Kageyama.

《Boke, ormai ci hanno visti.
Volevamo solo vedere dove stavate andando》

Kageyama sembra sicuro, resta il fatto che ci hanno seguiti, mi mette troppa ansia.
Perché devo essere così ansioso?
Perché devo essere così...?
Sto per scoppiare.
Mi gira la testa, inizio a vedere tutto nero, il cuore mi batte fortissimo, u-un altro attacco di panico?!
PERCHÉ PROPRIO ORA?!
Cado battendo la testa su un tronco di un albero abbattuto.

Tsukishima:

Mentre stavo litigando con Kageyama ho visto Tadashi cadere, cazzo. Ha battuto la testa.
Che ti è successo..?
Sono corso subito da lui ignorando Hinata e Kageyama, ma mi hanno seguito.

《Oi Yamaguchi》

Provo a svegliarlo ma niente.

《OI YAMAGUCHI. OI!》

Ha avuto un attacco di panico?
Perché ora?
Possibile che sapere che qualcuno ci avesse visti gli abbia causato così tanta ansia?
Non devo mostrare a Latte Lover e Super Mandarino che sono preoccupato.
Faccio una faccia seria.

《Cazzo. È svenuto.》

Lo prendo in braccio a mo di sposa.
Lo guardo in faccia, i suoi occhi sono chiusi, sembra rilassato, ma in realtà so quanto sia spaventato.
Do un calcio al tronco facendomi male, non mi importa, l'ho rotto. Questo è l'importante. Anche se e solo un oggetto non doveva toccare il mio Tadashi.
Cazzo, Hinata sembra più preoccipato di me.

《È COLPA VOSTRA! NON DOVEVATE SEGUIRCI!》

Gli urlo.
Torno nell'infermeria della scuola con Tadashi in braccio.
Lo metto su un lettino e aspetto.

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Yamaguchi:

Sono caduto e poi non ricordo più niente.
Cazzo, mi fa malissimo la testa.
Mentre apro gli occhi noto una figura accanto a me.
Quando finalmente riesco a mettere a fuoco capisco che è Tsukki.
Ha le cuffie, cazzo, si è addormentato, da quanto sono qui?
Continua a tenere gli auricolari,non me ne frega un cazzi se sono appena svenuto. Sono curioso.
Sta seriamente ascoltando "Chiasso" di Random?
Non lo facevo tipo da questo tipo di canzoni.
A volte Spotify mi fa paura... proprio nel momento in cui diceva "basta poco per sentirsi meglio, a me basti solamente tu" io giustamente ho preso le cuffiette.
Non dire quello che vuoi dire non dire quello che vuoi dire non dire quelli che vuoi dire.

《Beh... a me basta solamente lui per stare bene...》

EH NO CAZZO.
L'HO DETTO.
TI PREGO FA CHE NON MI ABBIA SENTITO.
Però è vero, appena l'ho visto mi è passato il mal di testa...
CAZZO.
PORCA MADO-
NOOOO, TADASHI, SEI UN BAMBINO EDUCATO.

《D-davvero..?》

Cazzarola.
PERCHÉ DEVI AVERE IL SONNO COSÌ LEGGERO?!
PERCHÉ TSUKKI?!
PERCHÉ!?
Abbasso lo sguardo per non far notare che sto arrossendo.

《B-beh... si... i-io credo d-di...》

Prendo un respiro.

《I-io credo che tu sia l'unico motivo per cui non mi sono ancora tagliato le vene, sei tu!》

Quasi urlo.
Lo vedo un po' preoccupato, ma è anche arrossito.

《C-che significa, che non ti sei ancora tagliato le vene...?》

N-non dovevo dirlo.

《Sai Tsukki, dopo tutti questi anni, tutti questi insulti, iniziano a pesare... tra la mia siutazione familiare, i bulli... la mia autostima inesistente...》

Le ultime parole le dico quasi sussurrando.

《N-non è facile...》

Le sue braccia mi avvolgono nell'abbraccio più bello della mia vita, è lui che mi abbraccia, di sua iniziativa. Non credevo che a qualcuno potesse importare di me.

《S-scusa se non ti ho detto niente...》

《Ti prego non farlo.
Tadashi non fare cazzate, se non vuoi farlo per te, almeno fallo per me.》

Scusa Tsukki, non posso prometterlo.
Inizio a piangere nascondendo il viso nella sua spalla.

《Cazzo Tsukki... io... t-ti... ti amo!》

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Angolo autore⭐

Faccio schifo lo so.

Siccome non ho nulla da dire :)

Se volete insultarmi o dire qualcosa (sempre che qualcuno legga sta storia) fatelo✨

Sono sicura al 123% che ci sono più errori grammaticali che parole.
Quindi.
Gomennn :(

E poi niente.

Ciauuuuu

Non Per Tutti C'è Un Lieto Fine ||Tsukiyama||Where stories live. Discover now