12.

2.5K 121 25
                                    




<<Evans vieni a Hogsm->>
<<No>>
<<Dai solo per questa volta!>>
<<No>>
<<Se ti do 10 galeoni?>>
<<Vuoi pagarmi per uscire con te?>>
<<No! Mi è uscita male! Evans torna qui!>>

<<Andranno avanti per molto? Avrei un tema sui bezoar da finire>> Marlene alzò gli occhi sui Lily che veniva praticamene inseguita da James nella sala comune con uno sbuffo.
<<Possono andare avanti per ore, certe volte penso che lei si diverta>> rispose Sirius.

<<Si, una volta pensavamo stesse studiando, invece aveva scritto una lista di 100 ragioni per cui non avrebbe mai voluto uscire con lui>> annuì Remus e Julia strabuzzò lo sguardo <<ecco cos'è quella lista di insulti che tiene appesa in camera!>> esclamò.
<<La tiene appesa in camera sua?>> Remus la guardò cercando di non scoppiare a ridere e Julia annuì divertita.

<<Ehi ragazzi>> Alice li raggiunse, mettendosi seduta accanto a Julia sul divano con un sospiro e un sorriso.
<<Andate tutti a Hogsmade domani?>> chiese e gli altri annuirono, tranne Julia <<come, non vieni?>> Marlene la guardò stupita.
<<James si è dimenticato di far firmare anche il mio permesso>> spiegò <<devo chiedere ai miei di spedirmelo, ma per questa volta è troppo tardi>> si strinse nelle spalle.

<<Rimarrò qui a godermi il divano tutto per me>> disse, dando una piccola spinta a Alice ridendo.
<<Non puoi rubare il permesso di James?>> propose Peter e Julia sembro pensarci su, poi scosse la testa <<no, sarà più divertente farmi raccontare tutti i modi in cui Lily lo avrà affatturato>> ghignò, facendo ridere gli amici.



<<Buona gita>> Julia salutò gli altri con un cenno della mano, per poi rientrare nel castello e risalire verso la torre di Grifondoro.
Si rese conto di non aver visto Sirius insieme agli amici solo quando lo ritrovò seduto sul divano nella Sala Comune.
<<E tu che ci fai qui>> lo guardò confusa.
<<Felice anche io di vederti>> replicò lui sarcastico.

Julia alzò gli occhi al cielo, mettendosi seduta su una poltrona davanti a lui. <<Intendevo, perché non sei a Hogsmade con gli altri?>> disse e Sirius si strinse nelle spalle, appoggiandosi allo schienale del divano, <<non mi andava questa volta>> rispose.

Julia studiò l'espressione del ragazzo per qualche istante, cercando di capire il vero motivo per cui non fosse andato, ma una parte di sé non poté non gioire all'idea di passare un intero pomeriggio con Sirius.
Sempre che lui volesse passarlo con lei: forse non era andato a Hogsmade con gli altri proprio per stare da solo, e lei ora gli stava solo dando fastidio.

Mentre questi pensieri si mischiavano nella testa di Julia la voce di Sirius le tolse tutti i dubbi.
<<Che avevi in programma di fare?>> chiese e la ragazza si riscosse.
Ci pensò su qualche momento, poi si raddrizzò sulla poltrona <<so che muori dalla voglia di accompagnarmi alla voliera a spedire un gufo ai miei>> sorrise provando a essere convincente e Sirius ridacchiò.

<<E va bene, mi hai convinto>> annuì, alzandosi in piedi con un balzo <<ma poi andiamo in Sala Grande e affoghiamo nei muffin>> sentenziò e Julia sorrise felice.


<<Ma...quante...scale...sono...>> alla terza rampa di scale Julia si fermò ansimando, con la lettera stretta in una mano, e con l'altra mano appoggiata sul cuore.
Sirius accanto a lei la guardò divertito <<ho fatto di peggio>> commentò.
Julia inarcò un sopracciglio, pensando a tutti i doppi sensi contenuti in quella frase, poi scosse la testa per scacciare i pensieri.

<<Merito del Quidditch>> continuò Sirius, afferrandole la mano e trascinandola all'interno della Voliera.
Julia fece scattare lo sguardo sulle loro mani intrecciate e si sentì sciogliere.
Tossì imbarazzata, ritirando la mano dalla presa del ragazzo e guardandosi attorno in cerca del suo gufo.

<<Voi e il vostro stupido Quidditch>> brontolò, mentre Anacleto le si avvicinava con uno svolazzo.
<<Ciao anche a te>> gli accarezzò le piume scure sul collo, mente lui le dava un buffetto alla mano con il becco.
<<Il Quidditch non è stupido>> Sirius la guardava offeso e lei ridacchiò della sua espressione, mentre legava la lettera alla zampa del gufo.

<<Sette ragazzi che volano su delle scope, no certo, come potrebbe essere stupido>> ribattè Julia.
<<Hai mai visto una partita?! Come fa a essere stupido?!>> esclamò Sirius.
<<Ho visto tutte le partite tue e di James, e Remus è d'accordo con me>> rispose.
<<Cosa c'entra Remus?>> Sirius aggrottò le sopracciglia e Julia si strinse nelle spalle <<nulla, ma non sono l'unica a pensarla così>>.

Fece cenno al gufo di volare via e lui sembrò annuire prima di spiccare il volo.
<<Non hai mai guardato davvero una partita se ancora non ti piace>> continuò Sirius imperterrito <<va bene, la prossima volta la guarderò davvero>> acconsentì Julia, mentre tornavano verso le scale.

Sirius sorrise soddisfatto <<e poi Remus non capisce nulla di Quidditch, non dargli ascolto>> aggiunse <<non è essenziale essere esperti di Quidditch nella vita, lo sai vero?>> Julia lo guardò con le sopracciglia inarcate.

Sirius sbuffò, scendendo i gradini quasi saltellando <<si, però i giocatori di Quidditch sono più belli>> replicò.
Julia raccattò tutto il proprio autocontrollo per non annuire, perdendosi nei bellissimi lineamenti di Sirius, e poi rispose <<se lo dici tu Black, forse dovresti metterti con un giocatore di Quidditch>> gli lanciò un'occhiata divertita e Sirius alzò gli occhi al cielo, per poi ridere <<James farà quella fine, se la Evans continua a rifiutarlo>>.


<<Quello al cioccolato è mio>> Julia afferrò un muffin cosparso di gocce al cioccolato dal vassoio con un movimento fulmineo <<vedi, hai anche tu la stoffa del cercatore>> Sirius rise, indicando il gesto che la ragazza aveva appena fatto e prendendo per sè un altro muffin.

Julia alzò gli occhi al cielo <<basta parlare di Quidditch per oggi, ne ho abbastanza>> sentenziò.
<<E allora di che cosa vuoi parlare>> Sirius fissò il proprio sguardo in quello della ragazza e Julia sentì quella strana sensazione di avere un Thestral che sbatteva le ali all'interno del suo stomaco.

Si strinse nelle spalle <<ok>> si schiarì la voce, raddrizzando la schiena.
<<Bianco o nero?>>
<<Che cos->>
<<Rispondi e basta>>
<<Bianco>>
<<Dolce o salato?>>
<<Dolce>>
<<Estate o Inverno>>
<<Inverno>>

Julia inarcò un sopracciglio stupita e Sirius scrollò le spalle.

<<Giorno o notte>>
<<Notte>>
<<Bionde o more>>
<<More>>
<<Destra o sinistra>>
<<Sinistra>>
<<Remus o James>>
<<James>>

Sirius si coprì la bocca con entrambe le mani spalancando gli occhi e Julia scoppiò a ridere <<ci avrei scommesso>> disse e Sirius la guardò male <<come hai fatto>> borbottò.
<<È un giochino che mi faceva James da piccola per farmi dire la verità, dopo un po' rispondi di getto>> spiegò.

Sirius la guardò per qualche istante <<bene, tocca a me adesso>> sentenziò e Julia ridacchiò, per poi annuire.

<<Bianco o nero>>
<<Nero>>
<<Dolce o salato>>
<<Dolce>>
<<Giorno o notte>>
<<Notte>>
<<Estate o Inverno>>
<<Estate>>
<<Cane o gatto>>
<<Cane>>

Sirius fece un sorrisetto compiaciuto e Julia lo guardò interrogativa <<beh?>> chiese <<tutto qui? Nessuna domanda scomoda finale?>> era quasi delusa dal poco interesse del ragazzo, ma lui sorrise <<non voglio farti dire qualcosa che non vorresti dire>>.

Julia avrebbe voluto abbracciarlo di slancio, ma si trattenne, alzando gli occhi al cielo e sbuffando <<togli tutto il divertimento così Black>> lo prese in giro e lui ghignò.

You're kinda amazing || Sirius Black Where stories live. Discover now