Il giorno dopo
"Buongiorno stellina sveglia!!"
Ma chi è che mi disturba? Mi giro verso la porta e vedo Luca con un cornetto in mano che mi sorride.
"Ma che ore sono?"
"Sono le 11:30 e oggi non solo ci assegnano i guanti di sfida ma per di più sono usciti i nostri nuovi inediti"
Io lo guardo sorpresa, me ne ero dimenticata.
"Te ne sei dimenticata vero?"
Io annuisco e lui ride.
"Tranquilla tra qualche momento Maria dovrebbe collegarsi per farceli sentire"
No no no.
La mia canzone è palesemente per Luca.
Annuisco solo e inizio a mangiare il cornetto.
"Buongiorno buono il cornetto?"
"Si Maria molto" dico sorridendo
Lei ride e ci dice di andare nelle gradinate.
Andiamo e ci sediamo al nostro solito posto.
"Volete prima sentire gli inediti o vedere i guanti di sfida?"
Tutti diciamo gli inediti e iniziamo da chi è uscito.
Poi ascoltiamo gli altri, sono rimasti solo il mio e quello di Aka.
"Allora questi due sono particolarmente romantici, chissà come mai, comunque quale volete sentire prima?"
Io vorrei sprofondare in questo momento, davvero.
"Dai Maria prima il mio" dice Aka
Bene.
Gioco di sguardi
È nato per caso da come mi guardi e
Come ti guardo quando ti arrabbi
Tu che sorridi
I tuoi occhi mi dicono cose che non sai nemmeno
Tipo che ti amo
Tipo che tremo
Quando ti vedo
Sai già che ho bisogno di te a fianco
Sai già che con te ho rivisto il bianco
Tieni la mano, stringila forte
Parlami ancora, ho vuoti di memoria
Ma con te una parola
Vale più di mille messe assieme
Vale più di lasciarsi cadere
Vale più di ogni altra cosa che non passa
Vale più di quanto vale la mia faccia
La tua faccia è così bella
Che fa sentire bello anche me, proprio me
Anche se rimango solo
Non mi ci sento se penso a te, penso che
Sì, siamo diversi
Sai che gli opposti si attraggono
Noi siamo il diavolo e l'angelo
Io le tue foglie e tu l'albero
Tu la città, io la periferia
Mi fai sentire nella terra mia
Perché con te sono a casa
Perché tu sei la mia casa
Casa mia
Sai già che ho bisogno di te a fianco
Sai già che con te ho rivisto il bianco
Tieni la mano, stringila forte
Parlami ancora, ho vuoti di memoria
Ma con te una parola
Vale più di mille messe assieme
Vale più di lasciarsi cadere
Vale più di ogni altra cosa che non passa
Vale più di quanto vale la mia faccia
Vale più di mille messe assieme
Vale più di lasciarsi cadere
Vale più di ogni altra cosa che non passa
Vale più di quanto vale la mia faccia
Tutti si girano a guardarmi e io vorrei veramente sprofondare.
Ha scritto una canzone per me... o almeno credo
Potrebbe benissimo essere per Martina.
Ne io ne lui parliamo anche perché il bello deve venire con la mia canzone.
