Fuggì dalla mia presa e iniziò a correre, dovetti seguirlo a forza.

Fu una vera impresa correre su quel terreno, colmo di trabocchetti e di ulteriori sfide.

Mi spaventai quando non sentii più i suoi passi dietro di me.
Mi spaventai ancora di più quando notai che le piante del labirinto lo stavano intrappolando pur di non farlo arrivare alla vittoria; per un momento pensai di andare avanti e lasciarlo stare per far sì che questo torneo finisse e che potessi ritornare da Rose, ma successivamente accartocciai quel pensiero.
Fu un gesto spontaneo il mio, quello di urlare 'reducto' e lasciarlo andare cosicché almeno lui avrebbe vinto questo torneo.

Lo aiutai come lui aveva fatto con me.
Entrambi col fiato corto e il petto balzante, ci fermammo per riacquisire quel poco di energie che ci servivano.

"Grazie.."
"Figurati."

Ormai la coppa era passata in secondo piano, in quel
Momenti entrambi stavamo ripensando a ciò che era accaduto.

"Sai, per un momento ho pensato che.. Avresti lasciato che mi prendesse."
"Per un momento l'ho pensato anche io.."
Ammisi riprendendo fiato e lasciandolo quasi spaesato.

"Che prova eh.."
"Che prova."
Lo seguii a ruota; la mia testa balena fra la fine di quel torneo e il pensiero di ritornare da Rose.

Un'altra folata di vento ci attaccò.
L'ennesima tortura di quel labirinto..

Iniziammo a correre, ancora, e quando fummo entrambi vicino alla coppa, vicino alla fine, nessuno dei due ebbe il coraggio di prenderla.

Volevo farlo, certo.
Volevo farlo soprattutto per mettere fine a questo torneo.
Ma lui se lo meritava molto più di me.

"Coraggio prendilo!"
Mi spronò Cedric ma lo ignorai; non meritavo di vincere.
"No!"
"Mi hai salvato prendilo!"
La bontà d'animo di quel ragazzo mi sorprese.
Fosse stato un qualsiasi altro ragazzo mi avrebbe scaraventato a terra e avrebbe preso la coppa al posto mio.
"Insieme!"
Proposi la cosa giusta, o almeno così pensai in un primo momento.

"Uno, due, tre!"
Entrambi, insieme, prendemmo la coppa.

Chiusi gli occhi, immaginando dovessi atterrare di fronte a tutti i professori e sopratutto di fronte alla mia Rose che molto probabilmente mi aspettava a braccia aperte.
Ma non fu così..
Non fu affatto così.

Io e Cedric ci ritrovammo infatti catapultati su un'altro fangoso e orribile terreno.
Alzandomi notai che eravamo finiti in un vecchio e abbandonato cimitero, ciò volevasi dimostrare ne la coppa del torneo tre maghi era una passaporta.
Quel posto però..mi era famigliare.

"Tutto bene?"
Mi domandò Cedric mentre si alzava.
"Si, tu?"
Mentii: non stavo affatto bene.
Sarei stato bene se fossi stato con Rose o con i miei amici, invece di essere in un cimitero inquietante e lugubre.

"Dove siamo?"
Domandò il ragazzo ignorando la mia precedente domanda.
"Qui ci sono già stato.."
Sussurrai camminando a tentoni nel buio di quel posto conosciuto ma allo stesso tempo sconosciuto.

"È una passaporta!"
Si ritrovò a pensare Cedric ad alta voce, quasi divertito.
"Harry la coppa è una passaporta!"
"Qui ci sono già stato.. In un sogno."
Su una lapide segnava scritto il nome di "Tom Riddle" con la data 1905-1943.

Just You and Me  2 | Harry Potter e il Calice di Fuoco.Where stories live. Discover now