Emma e suo fratello gemello, Kai, sono stati abbandonati dai loro genitori, nel 1972, quando avevano solo 1 mese, di vita e vengono presi in adozione. Solo che, Emma, fin da quando era bambina adorava stare con Klaus, Rebekah, Elijah, ma soprattutto...
Stavamo per uscire, ma una voce dietro di noi ci bloccò, che io conobbi benissimo.
Ci girammo tutte e, come pensavo, vedemmo Klaus, che teneva lo sguardo verso terra.
Rebekah: "Klaus? Che succede?"
Anche lei non parlò con i suoi fratelli, perchè, naturalmente, era arrabbiata quanto me.
Klaus alzò lo sguardo e vidi che aveva gli occhi lucidi.
Klaus: "Ti posso parlare...?" disse riferendosi a me.
Io: "Adesso io e le ragazze dobbiamo uscire, sarà per un'altra volta"
Klaus: "Va bene...capisco, volevo solo dirti che mi dispiace...mi dispiace veramente tanto...non volevo farti soffrire" disse e una lacrima le scene sul viso. Mi stavano salendo le lacrime, ma mi trattenni.
Io: "Bene...ragazze possiamo andare, per favore?"
Hayley: "Andiamo"
Uscimmo dalla casa, facemmo qualche metro e mi bloccai subito.
Katherine: "Hey...che succede?"
Io a quel punto mi misi a piangere e tutte e sette mi abbracciarono.
Rebekah: "Emma...guardami"
Io alzai lo sguardo e lei mi asciugò le lacrime.
Rebekah: "Va da lui..."
Io: "Come?"
Rebekah: "Vai da lui...non riesci ad odiarlo, perchè lo hai sempre considerato come un padre e anche se ti ha mentito per tutto questo tempo...tu gli vorrai sempre bene"
Io non risposi e corsi subito da mio padre, perchè è così, lui è mio padre e sarà sempre così.
Entrai in casa e vidi che era un salotto che dipingeva e notai che era un ritratto di noi due.
Io: "Papà..."
A quella parola lui si bloccò subito e si girò verso di me e vidi che aveva le lacrime agli occhi, come me.
Klaus: "Emma...cosa ti serve?" Disse abbassando lo sguardo.
Io: "Ti perdono..."
Lui alzò lo sguardo di scatto e mi guardò stupito, poi si alzò e venne verso di me e mi abbracciò forte.
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Klaus: "Grazie...grazie"
Io: "Ti voglio bene papà"
Klaus: "Anch'io tesoro...non sai quanto...scusami tanto per averti fatto soffrire e per averti mentito"
Io: "Ormai è tutto passato"
Dopo un po' ci staccammo e ci sorridemmo entrambi.
