6 Capitolo

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Era uno dei tanti momenti in cui la mia mente vagava senza meta nell'immaginazione e oltre,amavo quel ragazzo al tal punto da chiedermi :" È possibile amare talmente tanto una persona da stare male,ma nello stesso tempo sentirsi bene perché quella persona è il veleno ma nello stesso tempo l'antidoto?"

Non avevo una risposta a questa domanda,ma sapevo di amarlo talmente tanto che sarei andata contro tutti e tutto pur di vederlo felice,e,sapevo che lui avrebbe fatto lo stesso per me.

Ero come immobile eravamo abbracciati da più di cinque minuti ormai ero "su un altro pianeta" in poche parole.

Lui si scostò leggermente e mi guardò, dopo di che mi disse:

Lorenzo- piccola che ne dici se andiamo a fare una passeggiata?

Diciamo che il tempo non era dei migliori ma con lui sarei stata persino sotto un vulcone durante un esplosione; così accettai la proposta e uscimmo.

Mentre passeggiavamo la sua mano stringeva la mia,faceva freddo ma lui rendeva tutto particolarmente perfetto,nemmeno il freddo ci faceva più effetto.

Lungo il viale vedemmo un'ombra una sagoma nera,ferma li come se ci stesse aspettando; era lui colui che Lorenzo non avrebbe mai voluto incontrare,

suo padre...

L'uomo senza cuore che ebbe il coraggio di abbandonarlo appena nato,colui che non c'era mai stato per lui come avrebbe voluto fosse stato Lorenzo.

Il ragazzo misteriosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora