Capitolo 4

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Intravedi Elijah che corre verso la receptionist, con l' affanno per la corsa.

Incrociate i vostri sguardi. Tu con gli occhi lucidi e lui con un espressione di preoccupazione in volto, si avvicina a te, correndo. Ti prende le tue mani fra le sue .

Singhiozzando sussurri.

Laurel: N-non avevo nessuno da chiamate, siamo solo io e papà.

Elijah non dice una parola e ti abbraccia stretta, ti continui a singhiozzare.

Elijah: Va tutto bene.

Ti dice accarezzandoti la testa.

Vedi una dottoressa avvicinarsi verso di voi.

Dott: Lei è la signorina Ventieur?

Laurel: Si, sono io.

Dici cercando di essere presentabile.

Ti allontani da Elijah voltandoti verso la dottoressa.

Dott: Suo padre ha avuto un incidente. Era in auto al momento dello schianto con un truck. Mi dispiace informarla che le condizioni di suo padre non sono ottime.

Non sai che dire.

Ti ricordi che lui non poteva guidare a causa della sua malattia, ha il mordo d' Alzahaimer, dimentica continuamente cosa deve e cosa non dovrebbe fare, la sua patente è stata ormai ritirata da anni.

Elijah si accorge che sei sbiadita e ti stringe la tua mano destra.

Dott: Ha riportato gravi ferite al torace, ha un emorragia interna e un trauma celebrare.
Abbiamo fatto tutto il possibile in sala operatoria.

Fà una pausa.

Dott: A suo padre gli restano poche ore di vita. Le consiglio caldamente di passarle insieme a lui, i suoi ultimo istanti di vita, sono da solata.

Si avvicina è ti appoggia la mano destra sulla tua spalla sinistra e se ne và.

Elijah ti prende il viso tra le mani e guardandoti negli occhi dice.

Elijah: Non preoccuparti andrà tutto bene.

Laurel: Vado da mio padre.

Dici tristemente, piangerai ancora una volta.

Ti siedi sulla poltrona accanto al letto di tuo padre.

Elijah : ...

Ti guarda preoccupato e decide di lasciarti sola con tuo padre e i tuoi pensieri.

Tu ti avvicini a Robert e continui a piangere appoggiata ad esso.

Arriva l'ora di andare a dormire.

Elijah ti si avvicina e ti parla a bassa voce e ti dice.

Elijah: Laurel, è ora.

Ti sussurra con un filo di voce di dormire.

Tu gli rispondi negativamente con un no secco, lui comprende e se ne va fuori dalla stanza aspettando ti che cambi idea.

Dopo qualche ora il cuore ti tuo padre ai ferma, l'ecg fa vedere l'asistolia e inizia a suonare, un suono fisso e fastidioso biiiiiiiiip.

Ti agiti e alzandosi dalla poltrona, chiami la dottoressa e gli dici di aiutarlo.

Vedi la dottoressa arrivare di corsa.

Laurel: La prego lo aiuti, è mio padre.

Arrivano due infermiere è una ti dice di uscire fuori.

Nel mentre che tu litighi con l'infermiera arriva anche Elijah.

Elijah: Laurel!

Con i tuoi occhi vedi che fanno la rianimazione al corpo di tuo padre oramai privo di anima, soltanto un corpo vuoto, non senti piú niente, al momento che guardi quella scena straziante.

Tu non fai caso a Elijah, fissi soltanto il vuoto, il muro.

Elijah ti si avvicina e ti scuote con le braccia sulle tue spalle.

Tu riprendi a ragionare quasi lucidamente.

La dottoressa ti guarda e ti riferisce che tuo padre è morto è non c'è stato più nulla da fare.

Laurel : Lo so dottoressa, lo so.

Esci di corsa fuori dall'ospedale e quasi ti mette sotto un automobile .

Elijah ti corre dietro in preda al panico, raggiungere insieme poi una fermata del bus deserta a causa dell'ora.

Elijah: Mi dispiace tanto .

Ti abbraccia .

Laurel: Non ce la posso fare, non posso vivere così, dopo la morte di mia madre che ero soltanto una bambina, non posso aver perso anche mio padre.

Elijah: Vedrai che con il tempo migliorerà, io ti starò accanto .

Lo guardi con le lacrime agli occhi e ti butti fra le sue braccia.

Dopo dieci minuti lui parla.

Elijah: Non voglio che rimani da sola stanotte per favore dormi a casa mia, puoi dormire nella stanza degli ospiti.

Ci pensi un momento e poi gli rispondi.

Laurel: Non vorrei creare disturbo. Va bene per questa volta.

Ti accompagna in macchina, nel parcheggio dell'ospedale .

Arrivate a casa sua e entri nella soglia della porta , ti accompagna nella camera di sua sorella che al momento è in viaggio di lavoro.

Elijah: Puoi usare questa stanza, è di mia sorella che ora è fuori per lavoro, fai come se fossi a casa tua.

Tu lo ringrazzi, e ti getti sul letto con le mani sul ventre unite, ti scendono le lacrime agli occhi e le asciughi velocemente con gli indici delle mani.

Cerchi di fare meno rumore possibile con i singhiozzi che hai ma Elijah ti sente e bussa alla porta.

Elijah: Laurel come stai?

Nessuna risposta, decide allora di parlare nonostante l'assenza di contatto visivo .

Fatemi sapere se vi piace, se vi intriga, se vi interessa, è soprattutto fatemi sapere la vostra opinione, cosa ne pensate? Accetto critiche. Cosa vi piace è cosa no!
ʕ  ꈍᴥꈍʔ

Un giorno del futuroWhere stories live. Discover now