cap.17

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Sono passati tre giorni, è notte e siamo chiusi come ogni notte nella part&service room.
Io: Giuse...
Giu: *sbadiglio*Dimmi
Io: Dormivi?
Giu: Non so più cosa voglia dire quel verbo
Io: Si è vero
Giu: Allora?
Io: Niente pensavo...
Giu: Si?
Io: Che William aveva detto...
Giu: Sembri un applicazione Che ha pochi caratteri ogni volta che deve parlare, comunque?
Io: Lui disse che aveva un modo per farci tornare vivi, ricordi?
Giu: Si, non ho l'Alzheimer
Io: Ah si? HAHAHA
Giu: Spiritosa. Quindi?
Io: Tu cosa ne pensi?
Giu: Che è un minchiata con la M maiuscola
Io: Però se ci pensi noi non dovremmo esistere
Giu: Infatti non esistiamo
Io: Noi con i robot riusciamo a comunicare con le persone e questo non è possibile eppure eccoci qua!
Giu: Ascolta...di certo non mi farò sottoporre agli esperimenti di un pazzo maniaco.
Io: No ma figurati, non ci penso nemmeno solo che...
Mi guarda con faccia interrogativa
Io: Non sarebbe bellissimo poter ritornare alla normalità?
Giu: Questa si che è una cosa impossibile
Io: Perchè?
Giu: Siamo morti e questo nessuno lo può cambiare
Una lacrima silenziosa spezza il mio viso ma ormai non ci faccio nemmeno caso
Giu: Però la cosa bella sai quale?
Io sorrido perchè ho già capito
Io: Sono morta con il cretino che conosco da più di 10 anni
Alza il sopracciglio
Io: Ti voglio bene cretino
Poi lo abbraccio e mi addormento

Una lacrima versata nel cielo [Finita]《ff》la sabri,mates...Where stories live. Discover now