Lo amo penso ma non posso averlo adesso, potrei ferirlo.
"a cosa stai pensando?" mi chiede continuando a stringermi tra le sue braccia,
"a niente, Lauro"
"ti va di uscire e..." si blocca, come se avesse visto un fantasma, "... Edo, stai piangendo"
Oddio penso ma cosa sto facendo
"no no. Non sto piangendo. Non ti p-preoccupare" dico tentando di trattenere tutte le lacrime che riesco. Finché una non mi riga una guancia,
ma perché
"Edo, andiamocene..." ancora non si è accorto di nulla,
"sì Lauretto... Me ne vado..."
"no no ma che stai a dì?" dice con faccia impaurita.
"ciao Lauro ci risentiamo"
"Edo non-"
Chiudo la porta della stanza alle mie spalle e lo lascio lì, solo. So bene che non si merita niente di tutto ciò, ma io non mi merito lui, e lasciarlo lì è meno doloroso per me,
sono una persona di merda.
Mi ha lasciato qui, da solo
"SOLO", questa parola continua a rimbombarmi in testa, ormai è in loop, un vortice infinito, c'è una fine?
Sei un coglione, l'unico pensiero lucido,
che cazzo faccio adesso? Potrei andare a trovarlo, ma se non mi volesse? Ci son cascato di nuovo, lo stesso errore delle altre settecento volte. Devo smetterla di illudermi che stavolta potrebbe andare meglio, non è mai così. Odio innamorarmi. Fanculo a tutto e a tutti.
Decido di chiamare mia madre, lei c'è sempre stata:
"pronto?"
"mamma, sono io"
"Lauro!! Come stai amore?"
"emh.. Bene"
"sicuro? Sai che a me puoi dire tutto"
"ti ho raccontato di Edoardo?"
"si, che è successo?"
"è successo che me lo sono preso in culo, di nuovo"
"no Lauro, non dire così"
"mamma, mi ha lasciato solo in una stanza, senza dirmi nulla, e se n'è andato. Ci sono già passato."
È un cazzo di déjà-vu
"non ti merita Lauro. Smettila di andare dietro a persone che non ti meritano, ci stai male solo tu. Non vedi?"
"lo so mamma ma io..."
"dimmi tutto Lauretto"
"io lo amo, mamma, lo amo sul serio"
"allora dovresti parlarci"
"e cosa dovrei dirgli? "
"parla col cuore, vedrai che non sbaglierai"
"g-grazie m-mamma"
"non piangere tesoro, ti prego. Sii forte. Appena ci avrai parlato chiamami okay?"
"grazie mamma. Ti voglio bene"
"ciao Lauro, anche io ti voglio bene."
e attacca.
