Sempre... Snily

Finzione

Incontrammo Severus in compagnia di Regulus Black per i corridoi io ero con il mio migliore amico Remus che naturalmente si portava tutti gli altri. James fissava Sev vittorioso. Avevamo finto un litigio sulla purezza del sangue all'inizio dell'anno e da allora non ci eravamo più visti. Dovevamo essere convincenti. Ma Potter sicuramente l'ha vista come una possibilità per avvicinarsi a me. Io guardo Regulus:
Ha un aspetto molto simile a Sev sono stati marchiati da poco... Sembrano stanchi e se si fa attenzione si notano lividi e graffi... Dovrà raccontarmi tutto spero che ora il mio Sev stia meglio... Hanno gli occhi stanchi e delle occhiaie da far paura. Mi dispiace così tanto. Sev prontamente lo ignora e mi guarda truce. Dobbiamo fingere è solo finzione...
James mi si para davanti e dice <<non dovresti neanche osare posar lo sguardo su di lei. Sei davvero una vile serpe. Mocciosus non ti piacerebbe vedermi arrabbiato lo sappiamo tutti. >>Lo schermisce. Lui semplicemente risponde <<oh  Salazar. Potter a me non piace vederti in generale riesci a comprenderlo? >>. È bravo a fingere ma so che qui è la verità. <<Sei caduta in basso Evans ora ti fai accompagnare da uno come Potter? Peggio per te. >> questo fa davvero male. Siamo personaggi non devo prendermela. Abbasso la testa e subito James mi circonda le spalle con il braccio. <<Che c'è Mocciosus geloso? Ci sono io ora non ti voglio più vedere triste per uno come lui . Sono meglio in tutti gli aspetti tral'altro. >> . Lui ci guarda e vede quanti io sia a disagio <<Certo di chi non ti conosce sono geloso>>.
Remus mi salva dall'egocentrico e mi passa una tavoletta di cioccolato. <<Che dolce grazie mille che ne dici se andiamo a trovare delle fragole e ci mettiamo a mangiare in sala comune Rem? >> lui annuisce io guardo James quasi geloso e Sev con quello sguardo perso... Quanti vorrei annullare le distante e baciarlo, farmi carico anche io del peso che gli grava addosso e vederlo felice... Lo amo. Vado avanti e sento Potter dire a Lupin. <<Quindi bastava del fottuto cioccolato sai che la Evans è territorio privato vero.? >>
Luna storta lo liquida dicendo <<Prima di tutto sto con Sirius accettarlo, secondo Lily è la mia migliore amica non fare casini sta già abbastanza male.>>.
Lui non ascoltandolo mi raggiunse e si mise a camminare vicino a me troppo vicino... Mi sfiorò la mano e io sia per stanchezza sia per completa indifferenza lo feci fare. Ero stanca di questi continui approcci.
Pov James
Non si è scostata! Pian piano impercettibilmente la prendo per mano quando ormai siamo vicino alla sala comune lei viene praticamente investita da Marlene che la abbraccia e lei stacca di conseguenza la mano dalla mia. Un giorno di questi ti uccido Marlene. Ci andiamo a sedere sul divano rosso davanti al camino e lei inizia a mangiare le fragole mentre conversa con Remus che è intento a divorare un pezzo di cioccolato. Io la guardo incantantato da tanta bellezza. Quelle labbra gentili che addentano una fragola quella mano affusolata che gesticola animatamente mentre parlano di incantesimi e quei occhi in cui vorrei immergermi per sempre. Pian piano scendo sullo sguardo. Si è tolta la casacca qui in sala c'è il camino sempre acceso e fa un caldo. Piano si allarga la cravatta e si sistema le calze. Potrei morire e non accorgermene. È perfetta. <<Vado a prendere un libro sull'argomento e ti spiego Lene tranquilla. >> così disponibile con tutti tranne che con me. La vedo alzarsi seguo con lo sguardo la sua figura e mi spostò leggermente così che quanto tornerà staremo più vicini. Torna con in mano un libro abbastanza grande e sicuramente noiosissimo ma io non sono interessato al contenuto di quelle pagine ma solo e soltanto a quelle dita che scorrono sulla pagina. Chissà quante cose potrebbero fare... Continua a spiegare un incantesimo di cui non mi importa nulla sento solo la tua voce angelica. E vorrei poter sentire il mio nome detto da quelle labbra magari sussurrato o urlato. Non mi ha mai chiamato per nome. Ha sempre preferito lo sfigato ma io sono James Potter e un giorno sarà mia. Dopo Peter chiede di sedersi e lei si scosta avvicinandosi a me. Devo un grosso favore a coda lisca ora. Riesco a sentire il suo dolce profumo. Libri, fragole e fiori di campo. La mia amortentia.

Angolo autrice :
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