Prologo

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È notte

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È notte. Un'incessante pioggia si abbatte sulla città.
Con un'espressione alquanto preoccupata, un uomo percorre un lungo viale: è David Evan, sui trent'anni, occhi e capelli di un castano decisamente scuro.

David : (Pensando) Una tempesta proprio questa notte non ci voleva... renderà il mio arrivo a quest'ora ancora più sospetto! Ma d'altronde non posso fare altrimenti; durante il giorno, qualcuno si accorgerebbe della mia visita ai laboratori.
C'è un solo aspetto positivo: Gregory si fida ciecamente di me, non sospetterebbe mai di qualcosa. Gli dirò che mi sono dimenticato un documento importante in Associazione e non potevo aspettare domani. Speriamo bene...

David raggiunge l'ingresso dell'Associazione e, visibilmente teso, entra nella ampia e moderna hall dell'edificio. Dietro il bancone della reception è seduto un giovane ragazzo: Gregory.

Gregory : (Sorpreso) Signor Evan! Cosa ci fa qui a quest'ora?!

David : (Cercando di essere il più naturale possibile) Ciao Gregory! Ho dimenticato un documento importante a cui stavo lavorando... (sorridendo cercando di dissimulare) sai com'è la mia memoria...

Gregory : (Preoccupato) Accidenti, allora deve essere piuttosto urgente?

David : Abbastanza urgente, sì, ma soprattutto è perché domani sono a casa e volevo terminarlo entro stasera.

Gregory : (Sorridendo in evidente imbarazzo) Ah, è vero, dimenticavo che domani è il suo giorno libero! (Toccandosi la testa sempre più imbarazzato) Mi scusi, Signor Evan...

David : (Sorridendo) E di cosa, Gregory!

David si avvia verso le sale interne dell'Associazione.

David : (Pensando) Bene, sembra che non sospetti nulla. Se qualcuno scoprisse ciò che stiamo facendo, passeremmo tutti dei grossi guai. Non si tratterebbe solo di perdere il posto di lavoro, ma avremmo anche dei seri problemi con la giustizia, sia con l'Associazione che a livello nazionale. Ma io devo sapere. Dopo anni e anni, forse abbiamo trovato finalmente un modo per scoprire la verità... e io non voglio rinunciarci!

Percorrendo l'ultimo corridoio, David raggiunge una porta e, dopo essersi sottoposto a dei controlli biometrici, entra nei laboratori dell'Associazione: ad attenderlo c'è Dustin, un ragazzo di poco meno di trent'anni con occhi castani e capelli biondi mediamente lunghi.

Dustin : (Alzando la testa dal computer a cui stava lavorando e voltandosi sorridente) Signor Evan!

David : Ciao Dustin! Allora, come procede?

Dustin : (Alzandosi) Tutto secondo i piani, si sta formando velocemente! Ha appreso quasi tutte le capacità previste dal programma; di questo passo, penso che da qui a un paio di settimane possa essere pronto.

David : Ottimo! Posso vederlo?

Dustin : Certo! Mi segua, Signor Evan.

David lo segue e, insieme, scendono una piccola rampa di scale, arrivando davanti a una porta che, facendo scorrere un pass, Dustin apre. Entrano in un'ampia sala, lungo le pareti sono presenti numerosi computer, mentre al centro si trova una grande teca contenente del liquido e una massa solida al momento indistinguibile. David e Dustin si avvicinano a essa.

Zarmak - Prima StagioneWo Geschichten leben. Entdecke jetzt