°•○●□■ capitolo cinque ■□●○•°

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"La finestra, ora signorina T/n"

Guardai in quella direzione. Respirai profondamente ed andai ad aprirla per poi uscire e scappare via.

Corsi oltrepassando case su case, giardini su giardini.... mi sembrava tutto uguale, tutto buio e ogni 10 metri un lampione... tutto ripetitivo.
Mi fermai a prendere un respiro, appoggiandomi ad un lampione e strisciando verso terra, mi sedetti.


*Frush Frush*

Spaventata mi girai velocemente con una scarpa in mano pronta a lanciarla contro qualsiasi persona mi si parasse davanti

"U-un gatto ... hey piccolo cosa ci fai qui? Mi hai fatto morire d'infarto" dissi allungando la mano

Lui si avvicinò titubante e annusandola si avvicinò a me. Lo presi in braccio ed iniziai a coccolarlo

"Non posso stare tutta la notte in giro, se no mi ammalo... etchiù... appena detto" mi decisi

Mi alzai e mi avviai però mi fermai a riflettere... se andassi? Sperando che non mi uccida, è l'una

"Jarvis, sai dov'è casa Foster? Se sì, mi puoi fare da navigatore?" Chiesi sottovoce

"Certo, vada dritta e svolti a destra, poi a sinistra ed infine a sinistra. Dopo 90 metri c'è sua casa"  rispose prontamente, indicandomi via

Ringraziai ed iniziai a correre seguendo le istruzioni. In poco tempo ero davanti casa sua, prima di suonare guardai 20 volte che il nome sul citofono era il suo. Decisi di suonare ma all'ultimo fermai e ritirai il dito

"Mi dici cosa stai per fare? Suona ed entra ora"

"Ma è l'una e mezza! Jarvis pensaci bene" dissi rimproverandolo

"Lo so ma a casa non può tornare e non ha posto in cui stare. Poi ha bisogno di una persona che la curi, è ridotta piuttosto male. Entri!!" Mi urlò

Qualcosa si strusciò sulla mia gamba ed abbassando lo sguardo sorrisi.... mi ha seguita ed ora mi invita a suonare

"Non posso farlo..."

Inizio flashback

"Sicura che vada tutto bene?" Mi chiese per l'ennesima volta

"Sì Xav, sto bene. Stai tranquillo so cavarmela" risposi

"Okay, okay... però se hai bisogno non esitare a chiamare. Va bene?" Disse

"Va bene, tanto me lo stai obbligando. Non lo stai chiedendo, è un fottuto obbligo!!!" Dissi aumentando il passo

"Non cambierai mai, vero?" Mi raggiunse appoggiando una mano sulla spalla

"Infatti, se no che gusto ci sarebbe a prenderti in giro" risposi seria girandomi verso di lui

"Bene quindi se hai bisogno chiama, io vado ciao" e scomparì dalla mia vista come un razzo

"I soliti maschi..." dissi avviandomi verso lo spogliatoio

Dancin - Xavier X Reader     [Inazuma Eleven - Xavier Foster] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora