Il cibo in casa mia non è mai mancato
ma stavo a digiuno per l'affetto che non mi hanno mai dato
Stavo male dentro e non l'ho mai mostrato
ma alla fine anche il mio sorriso si è trasformato
Ho pensato a come poter metter fine alla mia vita
per poi sentirmi sempre più una fallita
Non ho mai avuto il coraggio di ferirmi gravemente
tranne dentro, dove la morte era già presente
Non so come ho fatto a sopravvivere fino ad adesso
ma son sicura che senza me sarebbe lo stesso
So anche che ci son persone che mi voglion bene
che vivrebbero molto meglio senza le mie pene
Mi creo paranoie per cose inesistenti
che diventano ossessioni sempre più persistenti
Io non riesco a continuare, io sto troppo male
qualcuno riesce a spegnermi, anche in modo fatale?
Dimmi come fare ad uscire da questo vortice di dolore
Non so come ci sono entrata ma so che ho perso ogni mio amore
Dimmi come fare ad uscire da questo vortice di dolore
Non so come ci sono entrata ma so che ho perso ogni mio amore
Questa è per la me stessa che mi detesta
che fa festa se il male mi resta, mi pesta, mi molesta
Almeno sei onesta, almeno fai la modesta,
fai la funesta anche in mezzo a questa tempesta
E se non fossi indigesta, i tuoi lavatesta
li accetterei come fossero delle belle gesta
Ma togli quelle vesta, tu qui non sei richiesta
ora solo il dolore, qui, resta
Dimmi come fare ad uscire da questo vortice di dolore
Non so come ci sono entrata ma so che ho perso ogni mio amore
Dimmi come fare ad uscire da questo vortice di dolore
Non so come ci sono entrata ma so che ho perso ogni mio amore
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Poesie
PoetryDi tanto in tanto scrivo poesie e, anche se non sono correlate, ho pensato di pubblicarle. (Lo faccio come svago e scrivo senza restrizioni poetiche particolari, in poche parole non seguo la ritmica)