Le Dragon Dominatrix

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Il rapporto tra Rodolphus e Cristelle non era passato inosservato agli ospiti dei Lestrange la sera prima e i pettegolezzi erano iniziati a girare.

Il giorno dopo sarebbe arrivato il Dorsorugoso Norvegese dalla Romania.
La Delacroix lo avrebbe dovuto addestrare per farlo diventare la protezione alla camera blindata di Bellatrix.

Cristelle si sveglió alle 6. Il drago sarebbe arrivato alle 8 ma l'armatura da indossare e le preparazioni fisiche richiedevano tempo.

Aveva incaricato un elfa dei Lestrange per svegliarla all'ora prestabilita e la piccola creatura stette agli ordini.

Poppy entró nella stanza della suo temporanea padrona.
Con uno schiocco delle dita aprì le tende e un sole tiepido invase la stanza.

Poi si avvicinó al letto della strega e mise della musica svegliandola dolcemente.
La ragazza si sveglió rilassata e con uno sbadiglio si alzó dal letto.

Ringrazió Poppy per il piacevole risveglio e entró nella vasca di marmo bianco. Stette una mezz'ora a rilassarsi, poi si asciugó per bene e legó la parte avanti dei capelli in due trecce.

Mise un abito tradizionale viola e nero con il cappello a punta abbinato, sopra esso cercó di legare l'attrezzatura, ma non riuscendo decise che sarebbe scesa per farsi aiutare da Rabastan.

Scese alle 7 in punto per la colazione e incontrando il suo amico in salone decise di chiedergli una mano con l'attrezzatura.

Rabastan si dimostró abbastanza negato e mentre stava per rinunciare, una voce roca e profonda si sentì echeggiare nella stanza.

Rodolphus Lestrange entró pronto per un addestramento pesante.
Una maglietta aderente nera gli fasciava la corporatura magra e robusta, i muscoli delle gambe invece erano fasciati da un pantalone del medesimo colore.
I capelli non troppo corti erano perfettamente pettinati.

Quando il primogenito dei Lestrange vide sul fratello in difficoltà decise di dare una mano.

"Allora vi serve una mano?" chiese con voce divertita.
"Diciamo che con i draghi non me la cavo bene fratello" disse sarcastico Rab.
L'unica scocciata ma allo stesso tempo un pó divertita era Elle.
"Allora mi date una mano voi o devo chiedere a Yaxley, o a Roasier?"
Rabastan rise della battuta mentre Rod sembrava piuttosto irritato.

Quest'ultimo si avvicinó lentamente e fece cenno al fratello di uscire.

Accarezzò le spalle di Cristelle delicatamente e strinse l'armatura di acciaio dietro la schiena di lei.

"Yaxley e Roasier?" domandó con una punta di divertimento.
"Oh si...Roasier mi sembra un uomo affascinante, Yaxley è un gentil'uomo"

Rodolphus sembró irrigidirsi.

Le scostó I capelli dal collo e con le dita tracció i contorni del volto di lei.
"Roasier ti fa quest'effetto?" le sussuró sul collo.
"Sei geloso?" chiese lei con un filo di voce.
Il Lestrange non rispose.
Le piantó un bacio tra il collo e la spalla.
Succhió la pelle sensibile.
Cristelle ansimó, facendolo eccitare ancora di più.
"Non si risponde a una domanda con un'altra domanda" disse mentre continuava a baciarle il collo.
"Non so se mi fa questo effetto perchè non ha mai fatto ciò che stai facendo tu ora." poi continuó: "Ora tocca a te"
"Si, per Salazar." disse lui mentre continuava a torturare il collo.

A quel punto non potevano tornare indietro.

Rodolphus le sciolse di nuovo l'armatura.
La spinse contro il muro e la bació forte e con passione.
Un bacio che di casto non aveva niente.
La fece girare con la schiena contro di lui, le aprì il vestito e scese a baciarle la schiena liscia.
La spoglió fino ad averla in intimo davanti agli occhi.
La prese a mó di sposa e la stese sul divano nero di velluto.
Poi si spoglió anche lui e le entró dentro senza troppe esitazioni.

Cristelle era già pronta ed eccitata.
Non le fece male.
Ansimava pesantemente. Era piegata praticamente in due,Rodolphus sopra di lei spingeva ritmicamente. Era forte e duro il sesso con lui, proprio come lo aveva sempre immaginato.

Arrivarono insieme all'orgasmo e lui si stese senza fiato sopra di lei.
"Penso dovremmo rifarlo" disse Elle con un sorriso impertinente.
"Oh certo Petite Français" rispose lui con un ghigno trionfante.

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Rabastan vide arrivare suo fratello e la sua migliore amica sotto braccio.
Cristelle indossava l'attrezzatura perfettamente.

Il filo di rossetto che aveva prima di scendere peró non c'era più e odorava di qualcosa che era molto familiare al più piccolo dei Lestrange.

Decise che avrebbe riflettuto dopo su questi indizi e si comcentró nella spiegazione del ritardo del drago.

La Delacroix gli annuì e scrutó con occhio attento il cielo azzurro primaverile.

Poi vide un puntino diventare sempre più grande e quando capì che si trattava del Dorsorugoso spinse senza dare spiegazioni i due fratelli Lestrange.

I due erano interdetti, ma poi videro la strega fare rumore con delle maracas.

Il drago era arrivato.

Era grande, la pelle grigia e liscia e le ali spesse e larghe.

Cristelle sembró incantarsi per un momento ma poi quando la creatura atterró si tenne a debita distanza.

Cautamente si avvicinó alla bestia.
Il drago sembró volerla attaccare, ma quando la vide intenta a togliergli la cinghia di cuoio spesso intorno al muso si rilassó visibilmente.

Appena la cinghia fu tolta il drago sputó un grande faló.
Ledy Delacroix sembró indifferente a quell'attacco, e quando il drago le si avvicinó lei gli accarezzo il muso.

Dopo di che mise al Dorsorugoso un collare largo e lo trascinó nella grotta sottostante al castello.

Mentre Rabastan sorrideva divertito alla visione ala veste di dominatrice della sua amica, Rodolphus era ancora più affascinato da quella donna che lo aveva completamente stregato.

Le Mangemort Where stories live. Discover now