4. La vigilia

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E' venerdì, un altro giorno e tutto sembra sorridermi.
Questa mattina mi sono svegliata proprio di buon umore e non vedo l'ora di andare a scuola per raccontare a Rò e Rosy il mancato incontro con il meno misterioso Tello.
In realtà avrei davvero poco da confidare, credo che la descrizione di una divisa da calcetto non rientri tra i racconti più emozionanti ma sono sicura che non appena dirò loro che ho quasi conosciuto un ragazzo con il Mercedes classe A, vorranno sapere tutti i dettagli, perché Rò e Rosy, le mie Best, non avranno sicuramente dimenticato l'ironica affermazione del giorno prima sul mio prossimo fidanzato.

Sono le 8:00 e sono già in classe, un record per una come me che rischia di entrare ogni giorno alla seconda ora.
Non passa molto tempo e arrivano anche le mie amiche che nel vedermi già lì, mi dicono in coro:

"Bëlla, che cosa è successo? Ti hanno buttato giù dal letto?"

Sorrido.

"Nooo ragazze, ma qualcosa è successo, qualcosa di bello"

A sorridere questa volta sono anche i miei grandi occhi verdi.
Ahia Bëlla, ahia!

Non faccio in tempo a raccontare nulla perché fa il suo ingresso la simpatica professoressa di Filosofia, che appena vede me e le mie amiche parlottare in fondo all'aula, con voce stridula ci invita a prendere posto.

"La piccionaia lì dietro, vuole sedersi?"

Si, l'appellativo non è dei migliori e la mia prof. non è il massimo della simpatia ma oggi mi sembra tutto meno malvagio.

Inizia la lezione mentre tra me e le mie best inizia una particolare corrispondenza epistolare.
Ci scambiano bigliettini dove io racconto e loro chiedono dettagli.
Passiamo così tutte le lezioni a seguire, fino alla ricreazione che rende giustizia alla loro voglia di sapere.

《Allora quando lo rivedi, perché lo rivedi? Hai detto che alto, ma quanto alto? Sai già chi è la sua ex? Dobbiamo indagare? Ma tranquilla sarà sicuramente un cesso! E lui ti piace? .....》

Le mie best sono fantastiche!
Cerco di rispondere a tutte le loro domande ma vibra il mio nokia3210. È Ila!

《Cugina, dimmi tutto!》

《Tesoro, ho appena finito di parlare con Devid e mi ha detto che ieri sera Tello chiese informazioni su di te o meglio voleva sapere chi fosse quella ragazza con Ila, secondo me hai fatto colpo!》

《Ma dai Ila, magari era solo curioso.
Comunque, ha detto solo questo?》

《 Lo sai che Devid dice sempre troppo poco ma per dirmi che Tello ha chiesto di te, vuol dire che ti ha notato e quindi preparati perché sto organizzando per domani un'uscita a quattro》

《Ila, ma sei pazza!》

《Daiiiii, appena Devid mi conferma, ti faccio sapere. Ora devo chiudere, ciao tesò》

Ha messo giù ed io ho il cuore a mille.

Riprendono le lezioni, riprendono i bigliettini e riprendo a farneticare.
Mille domande, mille complessi, tutta colpa della mia poca autostima e della tremenda paura di non essere mai all'altezza.
Purtroppo sono anche questa!

Suona la campanella dell'ultima ora e torno a casa.
Ad aspettarmi il mio piatto preferito, spaghetti con il pesto.
Tutto continua a sorridermi anche se Ila non mi ha ancora inviato un messaggio di conferma e così decido di chiamarla con una scusa.

《Ilaaa..》

Mi interrompe immediatamente

《Tesò stavo per chiamarti dal cellulare di mamma, perché ho terminato il credito.
Per domani tutto confermato, alle 21:00 passiamo a prenderti.
Devid ha lasciato anche il tuo numero a Tello, quindi niente di più strano che ti chiami. Ma tu, dovevi dirmi qualcosa?》

《Ma niente, i miei compagni di classe stavano organizzando una pizza per domani sera, ma non importa, rinuncerò!》

《Per forza Bëlla! Per domani hai già un impegno. Mamma mia, non vedo l'ora!》

Le avrei detto anch'io ma continuo a mostrarmi distaccata e chiudo la chiamata con un semplice "Va bene, a domani!"

Domani, solo domani.
Dovrei festeggiare questa vigilia ma in realtà vorrei solo urlare
"Aiutooooooooo!"











L' amore fa davvero giri immensi, me l'ha detto il destino.Where stories live. Discover now