5 - call me?

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Quando Niall mi ha passato la mia tazza di caffè ho subito notato la scritta sul coperchio. Ho letto il biglietto e ho sorriso felice. Niall notò la mia espressione e chiese:

"Cosa stai guardando?" Alzai lo sguardo dal mio posto sul letto.

"Louis mi ha dato il suo numero e mi ha scritto un bigliettino! Niall sorrise.

"Ah, ecco cosa stava scrivendo. E' molto dolce da parte sua. Gli scriverai un messaggio?" Mi morsi il labbro.

"Dovrei? O è troppo sfacciato? E se dico qualcosa di strano che renda quello che abbiamo ora imbarazzante? E se..." Niall mi ha interrotto.

"Puoi pensare a quello che è tutto il giorno, ma non servirà a niente. Mandagli un messaggio, ringrazialo per il biglietto o qualcosa del genere". Ho annuito e ho tirato fuori il telefono. Ho salvato il suo numero e ho inviato il mio messaggio.

Io: Ehi, sono Harry.

Io: Volevo solo dirti grazie per il biglietto :)

Ho aggiunto il suo contatto nel mio telefono, e ho aggiunto una tazza di caffè emoji accanto al suo nome come ripensamento.

Louis ☕️: Ciao! Sono contento che ti sia piaciuto. Scusa se ho oltrepassato i limiti.

Io: No, sono contento che tu l'abbia scritto!

Louis ☕️: :) come stai? Quel biondo ha accennato al fatto che sei molto malato.

Io: Haha quello è Niall. E mi sento meglio ora, ma non sto ancora del tutto bene. Penso che smi sarò rimesso in sesto per domani però, non sto mai male a lungo.

Louis ☕️: Sono contento che tu stia meglio.

Louis ☕️: Ho una strana domanda.

Io: Dimmi pure

Louis ☕️: Posso chiamarti? Mi è mancato sentire la tua voce oggi...

Io: Oh, certo! Anche se devo avvertirti, sto perdendo un po' la voce, quindi potrei sembrare strano.

Louis ☕️: Okay! Ti chiamo tra un attimo.

Certo, qualche secondo dopo il mio telefono ha squillato. Ho risposto al primo squillo e ho messo il telefono vicino all'orecchio.

"Ciao!" La voce fortemente accentata di Louis riempiva gli altoparlanti.

"Ciao", dissi allegramente. Parlammo per quella che sembrava un'eternità. La mia voce era rauca e continuava a fare vesi striduli, ma a Louis non sembrava dispiacersi. Dopo un po', la pausa di Louis era finita, e doveva tornare al lavoro.

"Ci vediamo domani?", confermò.

"Sì!", dissi felice.

"Va bene allora Harry, dovrei lasciarti riposare quella tua bella voce ora", disse Louis. Ci salutammo e quando riattaccò, ero così stanco per il solo fatto di aver parlato che mi addormentai quasi subito.

Mi svegliai solo una volta, poche ore dopo, notando che la febbre mi era passata. Niall aveva portato la cena, e così passammo una bella serata insieme, solo per stare un po' insieme. Lui era una delle uniche persone che non mi sentivo a disagio.

coffee l.s // Italian TranslationWhere stories live. Discover now