APOKALATYAH

Affacciandosi
a decadenti influssi,

nuotano
sibilline rimembranze.

Cicli voraci si scagliano

contro aurore fuorvianti;

transumanze legionarie e isteriche,

dirette verso prosaiche credenze,

s' accalcano per scampare

al flagello e al cambiamento.

Il preludio del buio

nella sua veste di tenebra,

verso cieli nefasti,

s' appella

all' austero TRANSUMANESIMO...

L' era post umana
s' apre al nuovo inizio

che sa' di rigor mortis

ancor prima della metamorfosi;

i posteri "adepti" sonnecchiano

nel loro letargo esoterico,

in un mutare quasi crepuscolare,

trascendentale,

interfacciandosi alla trasformazione

INTENZIONALE E ESISTENZIALE

dell' eletto, mistico, atteso,

divinatorio

ALTER EGO IBRIDO.