La proposta

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Mi accasciai dietro alle sterpe alte per non farmi scoprire mentre osservavo ciò che stava accadendo.Versi acuti sprigionavano quelle creature simili a Pterosauri che planavano intorno alla fortezza.Sembava un film,non potevo credere che quelle cose stavano davvero accadendo.Ma quando sogni e inizi a pensare che ciò che stai vivendo non può essere reale ti svegli,ti ritrovi nel tuo letto alla solita vita monotona.Adesso io non mi svegliavo,continuavo ad essere lì,tra quei cespugli,osservando creature alate e un mondo fantastico.Deglutii e mi feci coraggio.Avevo deciso di avvicinarmi,dovevo pur fare qualcosa no?

-Fermati!-mi urlò mio padre mentre iniziai a correre andando verso lui.Verso quel fuoco.

Colton mi seguiva,sentivo che era così.Non mi avrebbe lasciata sola.

Il calore del fuoco iniziava a farsi sentire man mano che mi avvicinavo,e la cenere in fiocchi volava nell'aria e si posava tra i miei capelli,iniziava a darmi fastidio agli occhi che bruciavano.

Quando il calore del fuoco era ormai troppo forte mi fermai.Tra le fiamme scorgevo lui,che aveva gli occhi chiusi e le mani alte al cielo.Silenzio.Solo il crepitìo delle fiamme e il verso di quegli strani animali.All'improvviso i suoi occhi si aprirono e mi fissarono.Ebbi un sussulto,fecì come per fare un passo indietro dallo spavento,e allora la sentii,la paura.Fino ad allora avevo vissuto come se tutto ciò non fosse reale,come se non stesse accadendo a me,ma trovarmi faccia a faccia con quell'uomo risvegliò in me la sensazione che tutto stesse per finire,e io non volevo quello.Un sorriso prese forma sul suo viso.

-Siete due gocce d'acqua- disse.

-Dov'è?-gridai mentre sctringevo i pugni talmente forte da affondare le unghie nei palmi senza però sentire dolore.Ora il dolore non era importante,lo era altro.

-No,no...scccc.Piccola Jennifer.Scccc - mi diceva mentre col dito fece segno di zittirmi.

-Non devi avere paura.Io non voglio farvi del male,no!Io...voglio solo il meglio per voi.E' per questo che purificherò le vostre anime col fuoco prima di mandarvi dal vostro Dio!-

-Che,che stai dicendo...purificarci?!Tu vuoi bruciarci vive!-

Il fuoco purifica,cicatrizza e marchia!In antichità i sacrifici erano un rituale per mettere in salvo le anime dei dannati,il vostro sacrificio..sarà la mia purificazione!Solo che voi morirete,mentre io vivrò.Oh piccola,cosa credevi,che non vi avrei trovate?Che l'avreste passata liscia?

Aveva un'aria compassionevole mentre diceva tutte quelle cattiverie ed era realmente convinto di fare la cosa giusta.D'altronde i pazzi non sono tali perchè convinti di non esserlo?

Poi continuò: 

-Ho una proposta da farti,se accetti,risparmierò tua madre -

-No Jey.No!-Colton uscì allo scoperto e si mise al mio fianco.

-Qualunque cosa ti dica non devi credergli.E' un assassino!-

Constantine nel frattempo si stava spostando al mio fianco e io ero impotente.Quando arrivò da me mi fissò negli occhi e disse:

-se accetti di vivere con me,nel MIO mondo,secondo le MIE regole,tua madre sarà libera,ma tu non potrai rivederla mai più,nè lei,nè nessun altro a cui tieni,dimenticati di quel vecchio mondo malato e scontato di cui prima facevi parte!Regnerai con me,ti darò tutto ciò che vuoi,ad una sola condizione.-

Deglutii.Il mondo intorno iniziava a vorticare e sentivo la terra sotto i piedi cedere.Mi feci forza pensando a mia madre.

-Quale?- chiesi.

-Te!Io voglio te Jennifer,e nessun altro.Vieni con me.-

Mi tese la mano,era un uomo fisicamente massiccio e ben curato.Magari in altre circostanze mi avrebbe fatto piacere conoscerlo,in un'altra vita,in altre situazioni.

-E che mi garantisce che non farai del male a mia madre e mio padre-

-Tuo padre?Chi ha parlato di tuo padre?Lui è già morto Jennifer-

Sorrisi perchè sapevo che non era vero.Lo avevo visto fino ad un minuto prima,era proprio dietro di me,io lo avevo visto...mi voltai e dietro di me c'era solo Colton.Allora capii.Le sue sembianze,lui era tornato normale,era di nuovo in sembianze umane perchè era morto.Lui non era lì,solo io potevo vederlo,perchè volevo vederlo!Il petto iniziava ad alzarsi ed abbassarsi velocemente e le lacrime salivano impetuose.

-Tu!- urlai

-Tu!Non potrei mai e poi mai amarti lurido bastardo che non sei altro!-Sputai fuori con tanta arroganza e cattiveria.Mi sentivo così arrabbiata e frustrata.

-Mi fai schifo!Bastardo!- mi avventai su di lui,io volevo prenderlo a morsi,farlo provare dolore,ma all'improvviso qualcuno mi bloccò le braccia dietro la schiena.Scalciai per liberarmi ma non ci riuscivo,Colton era molto più forte di me.

-Ahahah!- una risata così sonora e di gusto.-Così ti voglio Jennifer!E' così che diventerai....-

Piangevo mentre mi disperavo e gridavo -Nooo!Nooo!Io ti ucciderò!Lo giuro su mio padre!Io ti troverò e sarà anche l'ultima cosa che faccio,tu morirai per mano mia!!!-

Constantine si girò e tornò sui suoi passi aggiungendo: 

-Bene.Fino ad allora,non rivedrai tua madre per un bel po'.-

E scomparve nel nulla,in un fumo denso e corposo che puzzava di bruciato,così come la fortezza cessò di esistere,e il verso di quegli uccelli smise.Mi voltai intorno alla ricerca di lui,di qualcosa che mi potesse dire che tutto quello era realmente stato.Che Constantine c'era stato e che mio padre c'era!Ma tutto ciò che vidi fu il buio,quel fuoco davanti ai miei piedi che andava esaurendosi e Colton al mio fianco.Cascai in ginocchio con le mani nella cenere,Bruciava,scottava ma non me ne importava,il petto mi faceva molto più male...Chiusi gli occhi e vidi il volto di Sam e Ryan.Dov'erano?

-Sono al sicuro- mi disse Col anche se io non l'avevo realmente chiesto,ma solo pensato.

-Dove?- chiesi,asciugandomi le lacrime con le maniche della maglia e sporcandomi il viso di fuliggine e terra.

-Vieni- mi porse la mano,e senza pensarci due volte la afferrai.Mi tirò su con così tanta forza che mi ritrovai a sbattere contro di lui,petto a petto,con le mano strette tra di noi,e i miei occhi persi nei suoi.I suoi occhi scivolarono sul mio collo.Mi guardava con desiderio,il suo respiro era affannoso.Poi mi guardò nuovamente negli occhi e senza dire niente,mi afferrò con tanta forza,la sua mano sinistra dietro il mio collo.Mi avvicinò con violenza e delicatezza allo stesso tempo fino a che le sue labbra non furono sulle mie,impetuose,e la sua lingua nella mia bocca.E il suo desiderio si mescolò al mio,che finalmente risalì in superficie.Strinsi le mani intorno al suo viso.Dio quanto avevo aspettato questo momento,quanto!La sua mano si poggiò dietrò la mia schiena e mi schiacciò contro di lui.Sembrava stesse durando un'eternità quel momento.Poi finì.Lui si staccò da me,allontanandosi e prendendomi il viso con la mano.

-Sei mia Jennifer!- quelle parole vibrarono nella mia pelle,nelle mie ossa,facendomi rabbrividire,brividi intensi e lunghi.

SEI MIA.Mai avrei pensato che quelle parole sarebbero uscite dalla sua bocca,e mi avrebbero fatto così tanto piacere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 03, 2015 ⏰

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