{Lettere e segreti}

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La duchessa Ashley, avvolta in un costoso soprabito scuro, varcò il portone d'ingresso del suo palazzo, diretta verso la dependance dove sapeva avrebbe trovato la sua cameriera preferita. Era una giornata piovosa ma la lady non temeva nulla: non avrebbe mai temuto niente se Jinsoul fosse stata sempre con lei. La giovane cameriera le dava la forza necessaria per sopportare suo marito: non era capita da lui, non era ascoltata e non c'era interesse per lei da parte sua. Era anche trattata male, strattonata se ribelle alle richieste.

La testa coperta dal cappuccio fece capolino da dietro la finestra di una delle stanze: Jinsoul l'aveva messa a conoscenza dei suoi orari e dove si trovasse in quasi tutti i momenti, così da poterla raggiungere in qualunque ora se avesse avuto bisogno. Ashley aveva spesso bisogno della ragazza, ma facevano attenzione in modo tale da non essere scoperte. Era inoltre molto insolito che una nobildonna di così alto rango uscisse da palazzo per andare a trovare una cameriera, ma Jinsoul era quasi sempre impegnata ed era difficile che rispondesse lei al telefono se Ashley chiamava.

Jinsoul la scorse e sorrise tra sé e sé: avrebbe inventato una scusa per sgattaiolare via e andare dalla sua padrona. Le sue colleghe cameriere non sospettavano nulla, e non dovevano per nessuna ragione scoprire quello che lei faceva nei momenti in cui spariva.

Quando Jinsoul e la duchessa si trovavano nella camera di quest'ultima non poteva entrare nessuno. La nobile si dava indisposta o impegnata in una telefonata importante e nessuno poteva entrare.

Le due donne parlavano, si confidavano, ma non solo. Anche parlare era mal visto, ma ciò che facevano in più sarebbe stato condannato. Si erano concesse degli abbracci e delle coccole. Era piuttosto insolito che delle persone di rango così diverso si incontrassero per parlare e abbracciarsi: non potevano essere amiche in poche parole.

Questi incontri avvenivano per il bene di Ashley, che non passava un periodo felice. Erano anni che non era felice.

La duchessa era stata obbligata a sposare quell'uomo che mai si era concesso a lei, impegnato in affari e trattative con altri nobili dall'altra parte del mondo: era sempre via e Ashley non sapeva come passare il tempo. La lady non aveva figli, d'altra parte era veramente giovanissima, però si era pentita di non aver affrontato questa questione con il marito: la compagnia di qualche figlio l'avrebbe distratta e rasserenata. A volte pensava che bastasse solo una telefonata per far tornare prima il duca e magari si sarebbe concesso a lei se gli avesse parlato di figli. Ashley però non voleva scatenare una lite: suo marito era abbastanza intrattabile quando era via per lavoro. A volte alzava la cornetta per mettersi in contatto con lui, ma poco prima che il centralino rispondesse lei aveva già attaccato.

Uno dei suoi più grandi desideri era proprio questo: dare alla luce un bambino e crescerlo. Dargli tutto l'amore che si meritava, tutto l'amore che lei non riceveva da anni.

Jinsoul, la cameriera di origine coreana, per un po' di tempo si era dovuta sorbire gli sfoghi da parte della lady, perché non c'erano altre persone a cui la nobile potesse confidare i suoi problemi. Ma quando toccavano questo argomento lei soffriva, perché di figli non ne poteva avere. Era sterile e vedere la sua padrona soffrire per il motivo correlato la distruggeva. Jinsoul era molto legata ad Ashley e si era sentita importante quando quest'ultima l'aveva notata e l'aveva resa sua confidente segreta. A volte parlavano dell'argomento bambini e per un po' di tempo era resistita a non piangere disperata anche lei. Un giorno però non ce l'aveva fatta ed era crollata, avvolta dalle braccia accoglienti e amorevoli di Ashley. La lady aveva capito che questo argomento faceva soffrire entrambe, quindi non parlarono più di figli. Ma Ashley non era l'unica a confidarsi: alcune volte era lei ad ascoltare i racconti e i rimpianti di Jinsoul. Come una vera amica fa.

<Duchessa, come state?> Jinsoul raggiunse la sua padrona incappucciata, che si era incantata a guardare il cortile ricoperto di ghiaia: <Avete preso freddo? Non volevo farvi aspettare ma Judith mi ha trattenuta e...> Ashley sorrise e le mise un dito davanti alle labbra, come per farla tacere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 10, 2021 ⏰

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Lettere e segreti -Kim Lip & Jinsoul {Loona one shot}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora