- Pizza! - dicono i due.

- La domenica è pizza. - replico anche io.

- Come la vuoi? -

- Semplice con il prosciutto. - gli dico.

- E voi? -

- Patatine. - decreta Anita.

- Wurstel e patatine. - è la scelta di Libero.

- Mo ordino voi finite er disegno. - e ci guarda prima di andare nell'altra stanza.

- Ma che ne dite se lo finiamo domani? Ora è meglio che fate la doccia prima di mangiare. -

- Va bene. - e i due corrono di sopra per fare la doccia, Anita è abbastanza autonoma ma decido di seguirla.

- Tesoro dopo metti già il pigiamino? - le domando.

- Si. - e così lo recupero.

Entro in bagno ed è già nella vasca da bagno, mi siedo al suo fianco e la fisso. - Ti diverti? -

- Si, anche mamma si rilassa quando fa il bagno. - e imita la sua mamma.

Sorrido divertita e mi ritrovo a pensare se mai dovesse essere femmina, Fabrizio ne sarebbe felicissimo ma Anita non so come la prenderebbe.

- Paola? -

- Dimmi. -

- A che pensi? -

- Pensavo in generale. - e le sorrido, non posso dirle nulla ora, è presto.

- Mi aiuti? -

- Certo. - e recupero il suo accappatoio facendoglielo indossare e l'aiuto ad uscire dalla vasca aciugandole i piedini.

- Eccove! -

- Dove pensavi che fossimo? -

- Sapevo benissimo che stavate qui. - e sorride mentre ci fissa. - Ve serve aiuto? -

- No papà, Paola è brava. -

Sorrido a queste parole e spero veramente di essere una brava madre. - Grazie. - e le faccio l'occhiolino mentre le asciugo i capelli e lei si veste almeno con l'intimo.

- Siete troppo brave che nemmeno ve servo, controllo Libero. - e sparisce nell'altro bagno.

- Papà sembra geloso. - le dico divertita.

E lei ride.

- Ma noi femmine siamo troppo forti. - aggiungo io e lei si trova d'accordo.

Quando i bambini sono perfettamente lavati, profumati, asciutti e già in pigiama raggiungiamo il salotto pronti per cenare e sono anche appena state consegnate le pizze.

- Che profumino! -

- C'hai fame? -

- Un sacco. - e rido.

- Meno male. -

- Già. - e sorrido, di questo passo prenderò un bel po' di peso ma ovviamente è per una giusta causa.

Ceniamo in tranquillità e ascoltiamo i discorsi dei bambini e buttiamo un occhio anche alle notizie, pare che il governo sia pronto a blindare un po' tutta l'Italia a questo punto.

Sospiro perchè sarà ancora più difficile e poi sono preoccupata anche solo ad andare al lavoro nel mio stato.

Fabrizio mi stringe la mano, so che anche lui è preoccupato e poi ne parleremo meglio quando i bambini saranno a nanna.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora