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RICCARDO
non trovo piú la mia mascherina.
strano,era nel mio giubbotto, ma sembra sparita.
cerco sotto le panche,nelle docce, dentro il mio borsone  ma niente,quindi decido di prenderne una nuova.
esco dagli spogliatoi e vedo due persone dietro ad una colonna molto vicine.
subito mi sembrano Luca e martina ma lui non ha i capelli biondi e lei non è alta col caschetto.
mi avvicino e riconosco Giulia con...IL MIO ISTRUTTORE?
non può essere.
mi strofino gli occhi e capisco di non star sbagliando.
<<Sebastian?!GIULIA?!>>esclamo.
si stavano per baciare, poveri li ho interrotti.
lei si affaccia da dietro il petto del piú grande, e lui si gira di scatto.
<<ODDÍ RICCARDO POSSO SPIEGARE>> dice lei impanicata. conosco fin troppo bene lo sguardo della Giulia in ansia e non mi piace. neanche un po'.
<<tranquilla giù,non c'è niente da spiegare;se tu sei felice va tutto bene. se vuoi dopo ne parliamo in casetta.>> la tranquillizzo , saluto i due e me ne vado.
torna circa un' ora dopo.
<<ti fa sentire bene?>> le chiedo con tutta la calma del mondo.
<<si, mi ha tranquillizzata molto, mi tratta come una principessa,ci tiene, e me lo dimostra con i fatti e non solo con le parole>> risponde lei ci faccia innamorata.
<<bene, sono felice per voi- le dico felice- ah e comunque era ora, stava bruciando solo a guardarti>> finisco.
detto questo l'abbraccio, preparo il borsone per l'indomani e vado a dormire.

stamattina ho lezione con Sebastian, ho paura che balleremo poco e niente.
metto la tuta nera che Giulia ieri mi ha fregato, prendo la mascherina che stranamente trovo e vado a mangiare.
poi io e la mia amica ci avviamo a scuola.
parliamo per tutto il percorso e arrivati davanti alla saletta di Simone ci salutiamo.
dopo poco entro nella stanza dov'è presente Sebastian.
<<ciao Riccardo>>
<<ciao>> lo saluto un pò freddo.
<<senti, mi dispiace, non avresti dovuto scoprirlo cosí>>dice lui
<<tranquillo, con Giulia ho giá parlato, dice che è felice, che la fai star bene- sorride- ora per il suo bene, so che ne ha passate tante, vorrei chiederti che intenzioni hai >>termino io.  Quando si parla di lei sono sempre molto serio;è come se fosse la mia sorellina e non voglio che le succeda qualcosa che possa farla stare piú male di quello che già sta.
<<me l'aspettavo.
vorrei proteggerla, aiutarla, consigliarla.
vorrei davvero facesse parte della mia vita.
è davvero una brava ragazza,ma questo giá lo sai.
mi piace da quando ci siamo incontrati nei corridoi,ma ora sono davvero innamorato.
so che ti sei reso conto dal primo momento che la felpa aveva addosso il mio profumo.
Simone gliel'ha data perchè sapesse che anche se ero incazzato con il tuo compagno, io potevo essere con lei, se l'avesse voluto.
davvero, tengo tantissimo a lei e non sarò possessivo. Potrá fare quello che vuole, ma comunque sapere che come dire, siamo fidanzati- dice queste ultime parole arrossendo- mi fará sentire meglio>> termina lui grattandosi la nuca.
è davvero innamorato, si vede dal modo in cui guarda giulia e da come ne parla.
iniziamo a provare e dopo due orette buone saluto il moro .
faccio per andarmene ma lui mi chiama e mi consegna un'altra felpa. È oversize, azzurra con una piccola scritta gialla all'altezza del petto.
lo guardo arrossire.
<< fammi indovinare, dentro la tasca c'è una bandana?>>
apre la bocca e poi sorride.
<<ciao Riccardo, a domani>>
<<buona serata seb>>

piú di un professionista (giubastian)Where stories live. Discover now