𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢

7. Il rosso ti dona.

Ehilà!
Come state? Spero bene anche se purtroppo stiamo vivendo questa situazione assurda. Spero si risolva molto presto e STATE A CASA. Mi raccomando.
Se non sapere cosa fare durante questa quarantena, vi propongo il mio nuovo capitolo hahah!
Spero stiate seguendo la storia e spero vi piaccia. Non ho ricevuto commenti ma sarei felice di sapere cosa ne pensate.
Inoltre sto già scrivendo il capitolo 18 e vi posso assicurare che vi aspettano delle belle sorpresine!
Adesso mi dileguo e vi lascio al capitolo.
Kiss!

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Rose

Non ci posso credere. Ho passato una mattinata abbastanza confusa con Harry e ora mi ritrovo Cole, con un sorrisetto stampato in faccia come se non fosse successo nulla.
Vorrei solo schiaffeggiarlo!

«Ehi!», mi saluta lui. Sgrano gli occhi fissandolo confusa. Forse è ubriaco.

«Ehi? Tutto qui?», rispondo con un pizzico di acidità nel mio tono di voce.

«No, scusa... è che ho avuto un contrattempo stamattina. Sono dovuto andare in centro per sbrigare delle cose per Danielle», lui sembra capire a cosa mi riferisco e poi mi spiega.
Al momento vorrei fare una scenata, mille domande e incolparlo di avermi lasciata ad aspettarlo subendomi anche la presenza di Styles.

«Potevi scrivermi», aggiungo.

«Lo avrei fatto, se solo non avessi lasciato il telefono in camera», si avvicina a me mentre sul suo volto compare un'espressione davvero sincera e dispiaciuta. Dio mio, vorrei poter rimanere di pugno ancora un po' ma vederlo così mi indebolisce.

«Mmh», annuisco leggermente guardando in basso.
Insomma, mi sono illusa tutta la mattina che mi avesse mollata in asso quando la realtà dei fatti è ben diversa. Mi sento quasi una stupida. Chissà cosa penserà adesso, magari che sono una psicopatica.

«So che potrebbe risultarti difficile credermi, ma non ti avrei lasciata qui senza un valido motivo», parla Cole.
I suoi occhi incastrano i miei e io quasi mi sento tremare le gambe. La sua mano raggiunge la mia guancia, sfiorandola con un tocco delicato e gentile spostando poi una ciocca di capelli dietro il mio orecchio. Istintivamente mi morbo il labbro inferiore e abbasso lo sguardo per mezzo secondo tornando subito a tuffarmi in quei due laghi.
I suoi occhi sono spettacolari: sono di un azzurro chiarissimo e lucente. Sembra quasi ghiaccio. Sono più chiari di quelli della sua gemella e mi piacciono da morire. Poi a smorzare quell'azzurro ci sono delle venature blu che spiccano e danno un tocco magico. Sono perfetti.
Sono due dei pochi occhi che mi piacciono che io abbia mai visto. Sì, perché ci sono anche quelli verdi di Harry...
Dio, ma cosa vado a pensare!
Per quanto siano belli, non posso proprio permettermi di farmeli ritornare in mente. Soprattutto quando guardo Cole. Che confusione.
Il volto di Cole si avvicina ancora di più e adesso riesco a percepire il suo respiro sulle labbra. Una marea di brividi percorre tutto il mio corpo e per quanto vorrei davvero che accadesse mi tiro indietro appoggiandogli le mani sul petto. Ci sono troppe persone e occhi indiscreti. Due in particolare che ho lasciato appena sono rientrata.
So che non dovrei, ma non posso fare altro che pensarci.

«E quindi, dove sei stata?», attacca Cole cambiando discorso. Lo capisco, con la tensione che si era creata.

«Oh, ehm...», gesticolo cercando le parole giuste da dirgli e istintivamente mi volto per guardare Harry.
Sta parlando con Mark e non sta dando molta importanza a ciò che che accade intorno. Anche perché non deve.
Cole pare capire e abbassa lo sguardo iniziando ad annuire.