2. Mmm, pizzo.

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Ehilà 🌈

Come state? Spero bene! E spero ancora meglio nel leggere un nuovo capito tutto per voi.
I primi capitoli ovviamente sono molto generici, ma pian piano vi assicuro che la storia vi travolgerà!
Detto questo, fatemi sapere cosa vi piace e cosa no.
Vi ricordo di seguirmi su instagram:
-itslids_ (privato)
-lenotedilids (per i romanzi)
per maggiori informazioni sulla storia e per conoscermi meglio! Sarei molto contenta di rispondere a tutte le vostre domande!
Vi lascio al capitolo, un bacio. 💕



Harry

Per fortuna sono appena atterrato. Non vedevo l'ora. La rompipalle del sedile accanto si è finalmente tolta di mezzo e io con tutta la mia calma scendo, gradino
per gradino, le scale dell'aereo.
Ho un sonno che farebbe invidia addirittura agli animali in letargo, un nervoso che se potessi avrei spezzato personalmente, pezzo dopo pezzo, i tacchi della signora che mi precede. Quel rumorino fastidioso mi trapana il cervello. Eppure sono qui. A Londra.
Odio i matrimoni, odio l'amore, odio qualsiasi smanceria ma sono qui solo per Mark. Mi ha supplicato, letteralmente, di volermi avere lì con lui quando avrebbe coronato il suo sogno con la persona che ama e io alla fine, ho ceduto.
In fin dei conti si tratta del mio migliore amico e per quanto possa essere insensibile, lui è l'unica persona per la quale farei di tutto. Anche subirmi una settimana in una città che nemmeno mi piace a causa di un matrimonio.
Quando arrivo al ritiro dei bagagli non vedo più molta gente e trovo immediatamente la mia valigia.
Cavolo, come pesa.
Non la ricordavo così pesante, ma non do molto peso alla questione e senza pensarci due volte mi trascino verso l'uscita.
Do una rapida occhiata in giro, prima di riuscire ad intravedere un taxi libero e una chioma scura cattura il mio sguardo. Focalizzo meglio la figura e sì, posso confermare che si tratta della rompipalle.
Sta parlando con una ragazza bionda che mi da le spalle e la mora pare non accorgersi di me. Meglio così. Sbuffo un mezzo sorrido e fermo il primo tassista disponibile, pronto per affrontare tutto.

***

Quando di fronte ai miei occhi si materializza un mega villaggio, tutto curato e molto costoso rimango sbalordito. Mark ha davvero fatto tutto questo per una donna? Insomma, mi aveva già avvisato che avrebbe fatto le cose in grande, ma non credevo in grandissimo.
D'altronde se lo può permettere, data la sua catena di ristoranti in tutta Europa.
Non che io sia da meno in fatto di ricchezza; grazie all'azienda automobilistica di mio padre e che presto erediterò mi mantengo molto bene.

«Grazie del passaggio», mi rivolgo al tassista. «Tenga pure il resto», porgendogli una banconota da cinquanta.

Recuperata la valigia mi dirigo verso l'entrata del grande villaggio e, ovviamente, ad aspettarmi c'è Mark.

«Ma guarda un po' chi si vede!», mi da il benvenuto il mio miglior amico.

«Vedi che sei tu quello che si sposa, è un evento straordinario vedere te», lo stuzzico avvicinandomi per un abbraccio.
Sento la sua risata sul collo e dopo qualche pacca sulla spalla torno alla mia posizione originaria. Per quanto sia il mio miglior amico, non sono un tipo abbastanza affettuoso.

«Com'è andato il viaggio?», mi chiede.

Sto per dirgli che avrebbe potuto prenotare un aereo verso le dieci del mattino come minimo, che le turbolenze non sono mancate e che una stupida ragazzina mi ha reso il viaggio un po' alterato. Ma, quando vedo la felicità brillare nei suoi occhi e il sorriso da trentadue denti, mi rendo conto quanto questa cosa significhi per lui. Per cui, limito una risposta molto vaga.

𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora