Capitolo 27

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Harry's pov

Il momento che cercavo ogni singolo istante di rimandare, è arrivato. Karmin si posiziona,seduta, giusto 3 scalini più avanti dei miei. Le gambe strette al petto e il viso pieno di curiosità e paura per quello che dirò.

Mi passo la mano nei miei capelli prima di iniziare a parlare, prima di spezzare questo eterno e doloroso silenzio.

"Harry.." Sussurra dolcemente Karm, avvicinandosi con cautela a me. Si posiziona dietro di me, per poi circondarmi il collo con le sue braccia fragili.

"Promettimi che ci sposeremo ancora e che .." Chiedo, quando m'interrompe lasciandomi un leggero bacio dietro al collo.

"Harry non andrò mai più via." Mi risponde quando poso il capo all'indietro, sul suo petto.

(Chouchou - Teardrop)

"Gemma." Inizio, dopo un respiro.

"Gemma ci ha lasciato tre anni fa. Ma il 1 febbraio saranno quattro." Continuo, mentre sento le sue mani tremano sul mio petto.

"Aveva un tumore per tutto il corpo, ci lasció subito dopo che spensi le candele,sulla mia torta." Prendo le mie mani, unendole con le sue e accarezzandole. I miei occhi iniziano a bagnarsi, mentre perdo lo sguardo verso la parete marroncina, di fronte a me.

"Mio padre prese l'auto insieme a mia madre, correndo in ospedale, lasciandomi a casa con le luci spente. Dicevano che ero ancora troppo piccolo per certe cose." Le lacrime bagnano le mie guance pensando a Gemma completamente immobile sul divano che c'era prima qui, in questo salotto. Mia madre insieme a mio padre impazzirono, tanto che dovetti brucialo.

Karmin mi stringe più che può a lei ed io le bacio la mano. Lei è tutto quello di cui avevo ed ho bisogno.

"Sai Karm, le luci le lasciai spente." Confesso.

"Perché Harry?" Mi chiede con voce tremante.

"Perché dopo la morte di Gemma, anche la mia vita si era spenta, fino ad ora." Rispondo sorridendo come un ebete, mentre le lacrime continuano ad uscire.

"Mio padre impazzì. Una mattina mi sveglió dicendomi di prendermi cura della mamma, perché lui non poteva. Un'ora dopo con la scusa di uscire per la spesa, lo trovammo impiccato con la sua cintura, intorno all'albero che dopo abbattemmo vicino casa."

Ora capisco perché sono così. Ora capisco perché fino ad ora ho solo pensato a me. Non mi sono mai affezionato a nessuno, per paura di perdere qualcun'altro.

"Invece mia madre ora è nella pensione, a Boston. Ha voluto ricominciare, distante da tutti,ed io ho apprezzato il suo gesto. Ci sentiamo ogni tanto per sapere come stiamo, ma nulla di più. Da i 18 anni in poi sono cresciuto da solo. Ho vissuto qui fino a quando non ho deciso di iscrivermi all'università. Ho conosciuto Niall e da lì tutti gli altri, per poi condividere casa. Ho conosciuto Lynne che mi ha dato la forza di non arrendermi. Ho conosciuto Taylor in una galleria d'arte dove mi ha offerte un lavoro, avevo bisogno ed infine sono stata con lei per arrivare al successo. Poi ho conosciuto te." Continuo, voltandomi verso di lei. Ha gli occhi rossi e un sorriso debole.

"Ho conosciuto te, la ragazza dei miei sogni." Dico accarezzandole la guancia.

"Mi hai dato un motivo per continuare a combattere e ad amare." Sussurro lasciandole un bacio veloce.

"Sposiamoci ora." Chiedo per poi lasciarle un bacio più intenso.

Karmin's pov

La mia vita, al confronto la sua non è nulla. Lui non ha avuto nessuno per un periodo di tempo. Ha vissuto un momento che non si dovrebbero nemmeno immaginare. Non ha visto la luce, fino ad ora. Provo ammirazione per il ragazzo occhi smeraldo, tanta.

Little Me [H.S.]" In Correzione"Where stories live. Discover now