Little Me [H.S.]" In Correzione"

38.A modo tuo.

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Harry's Pov (A modo tuo - Elisa)
"Harry riesci a star fermo?" Mi chiede ancora una volta sorridendomi. Le sue dolce mani occupate a sistemare i mio colletto,mentre le mie stringono i suoi fianchi.
"È il mio compleanno,dovresti esser più dolce nei miei confronti." Mormoro,trattenendo il sorriso.
"Vorresti dire che fino a qualche minuto fa non ero abbastanza dolce nei tuoi confronti?" Mi chiede liberandosi dalla mia presa,portando le sue mani sui fianchi e un broncio sul viso.
"Papà sono tutti giù!" Annuncia mia figlia,scappando al piano inferiore.

Mi volto verso Karm posizionata di spalle, mentre continua a fissare il suo volto nello specchio. La sua mano accarezza la sue guance e sistema i capelli.
"Tu sei sempre stata dolce con me." Mi scuso,posizionandosi dietro di lei e stringendola al mio petto.
"Harry." Sussurra.
"Sì?" Domando.
"Stiamo invecchiando." Continua,quando sul suo viso una lacrima segna la sua guancia.
"Ad ogni compleanno vai un pó più via da me." Sussurra a singhiozzi e voltandosi verso di me.
"Karm,Karm,guardami." Le dico,portando le miei mani verso il suo viso. I suoi occhi scuri,completamente bagnati.
"A modo tuo mi hai ridato la vita. Sarà difficile affrontare tutto quello che verrà,ma tu sarai forte."
"Sarai forte,perché hai Gemma,mia madre e i nostri amici." Continuo.
"Tu devi essere forte per me Karm! Per me." L'abbraccio,unendomi alle sue lacrime.
"Andiamo." Risponde,asciugandosi le lacrime. Mi stringe la mano e mi lascia un bacio.
Il nostro Bacio.
Arriviamo quasi alla fine delle scale,quando le lacrime escono ancora una volta alla vista di tutti i miei amici nel salone con i loro sorrisi.
"TANTI AUGURI HARRY STYLES!" Urlano i coro,alzando i calici con lo champagne.
Scendiamo completamente le scale,quando abbraccio più persone possibili per ringraziarli.
"Bevi vecchio mio!" Mi richiama Niall,porgendomi un bicchiere.
"All'amico più forte,più gentile,più buono che abbia mai conosciuto." Annuncia Louis alzando il calice.
"Al mio migliore amico,che se non fosse stato per lui mi sarei persa per Londra." Annuncia Lynne alzando il suo.
"Al ragazzo che mi ha sempre aiutato e mi ha sempre consigliato." Annuncia Zayn,stringendo Perrie a sè.
"Grazie Harry,per esser stato il mio migliore amico e mio fratello." Continua,infine,Niall con le lacrime agli occhi.
"Tantissimi auguri Papà." S'intromette Gemma,abbracciandomi forte . Accarezzo i suoi capelli,mentre continuo a piangere.
In questa vita ho avuto tutto. Ho avuto degli amici che mi sono stati vicini,mentre combattevo i periodi più brutti e bui.
Se mai andrò via sorriderò alla mia morte,perché sono stato bene.
"Okay,cosa ne di te di divertirci?" Cambia argomento mia moglie,per le troppe lacrime che stanno uscendo in questa serata speciale.
****
La serata passa troppo velocemente e al soffio sulle candele i 33 anni entrano completamente nella mia vita.
Dopo aver salutato tutti ed aver organizzato con Niall il prossimo incontro a Los Angeles per i miei quadri,salgo al piano superiore per dare la buona notte a Gemma.
"Posso?" Busso alla sua porta.
"Un momento!" Urla..
"Muoviti Horan!" Sento oltre alla porta e non posso far a meno di sorridere. È identico a suo padre e se mai la mia bambina dovrà sposarsi,spero che sceglierà lui.
"Entra!" Continua. Quando apro la porta,la trovo sul suo letto,con le gambe incrociate ed un libro tra le mani leggermente al contrario.
"Posso sedermi?" Chiedo,indicando lo spazio libero accanto a lei.
Annuisce solamente,dopodiché porta il suo sguardo verso l'oggetto.
"Cosa leggi?" Chiedo,trattenendo la risata.
"Oh,un argomento di Storia. La signorina Hale interrogherà." Sbuffa.
Prendo il suo libro e lo giro nel verso giusto.
Il viso diventa bianco latte e la fronte inizia a sudare.
"Evan esci dall'armadio e torna a casa,è tardi." Lo richiamo. Subito dopo,alle mie spalle,esce e va via.
Guardo Gemma,mentre porta lo sguardo oltre il mio per non rispondere alla domanda che frequentemente le faccio in questi momenti.
"Non ti riprenderò e non ti farò nessuna domanda,ma ti chiederò una sola cosa e voglio che tu mi risponda sinceramente." Dico,incrociando il mio sguardo con il suo.
"Ti piace Evan?" Chiedo.
"C-cosa?" Chiede,balbettando.
"Lo sai che non è veramente tuo cugino,quindi molto probabilmente potresti innamorarti." Dico,facendo spallucce.
"Papà, io ed Evan siamo solo amici. Andiamo a scuola insieme,studiamo insieme,usciamo insieme,ci confidiamo,giochiamo, noi..." Si blocca e io non posso far a meno di lasciar uscire un sorriso di soddifazione.
"Non sono innamorata di lui!" Scuote la testa e si siede accanto a me.
Porto il mio braccio dietro al suo collo e afferro la sua spalla con la mia mano.
"Qualsiasi rapporto ci sia tra di voi,voglio che non finisca mai. Me lo prometti?" Le domando,baciandole la fronte.
"Promesso." Sorride.
"Ora vai a dormire,domani c'è scuola." Mi alzo e mi avvicino alla sua porta.
"Ti voglio bene." Dice.
"Anch'io. Buona notte piccola mia." Continuo spegnendole la luce e chiudendole la porta della camera.
Entro nella mia e scuoto la testa ridendo,notando le candele che illuminano la nostra camera.
"È ancora il tuo compleanno." Mi richiama Karm,con un completo nero di pizzo appena uscita dal bagno.
"Se è così vorrei che fosse sempre il mio compleanno." Le dico,quando si avvicina a me e prende la mia mano per posarla sul suo didietro.
"Su questo punto di vista possiamo dire che è sempre il tuo compleanno." Sussurra al mio orecchio,mentre mi sbottona i pantaloni.
"Ahi!" Esclamo per la sua battuta e verità.
Porto le mani sul suo viso e la bacio con violenza.mentre con il piede chiudo la porta della nostra camera. Karm mi porta verso il letto e mi spinge per stendermi,dopodiché si posiziona a cavalcioni su di me.
"Pensi ancora che siamo vecchi?" Le chiedo sorridendo quando mi sposto a metà busto e lei si struscia sul mio sesso.
"Non parlare Styles,rovini l'atmosfera." Ride,per poi baciarmi.
Porto le mani dietro al suo reggiseno e lo sbottono. Lo lascio cadere sul pavimento,mentre porto le labbra sul suo seno. I suoi gemiti sono silenziosi e pieni di piacere,quando le sue mani entrano nei miei capelli.
"Perché non è possibile fermare il tempo." Inizia,distruggendo il silenzio.
La libero dall'intimo e lascio entrare il mio sesso nel suo.
"Perché non può essere così per sempre?" Ansima salendo e scendendo veelocemente,mentre il mio capo cade leggermente all'indietro e stringo i suoi fianchi.
La posizioni al di sotto del mio corpo,allargando più possibile le sue gambe.
"Dammi le mani." Le ordino,prendendo e portandole ai lati del suo capo. Stringendo ed entrando di nuovo in lei.
Spingo il più possibile per assaporare tutto questo,per un giorno che non ci sarò più.
"Guardami!" Ringhio.
"Io ti amerò sempre. Io non ti lascerò mai sola!" Continuo,quando veniamo.
Rotolo al suo fianco e la lascio posare il suo capo sul mio petto.
"Le dirai la verità." Inizio.
"Dopo che sarò andato via." Continuo,pensando a mia figlia.
"Harry,tu hai cambiato il nostro mondo." Confessa mia moglie,dopo un bacio.