Tutti uguali.

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"Logan, ti avevo detto di portarmi in un posto per sfogarmi, non un locale messicano." Mi lamento, dopo essermi trovata davanti una piccola casetta di legno con molte luci colorate e un'insegna scritta in spagnolo.

"Fidati di me." Logan mi prende per mano e mi porta dentro il locale.

"Hola Jessica, questa è una mia amica, Kelsey." Mi presenta lui ad una ragazza, penso della mia stessa età.

"Encantada, sai ballare Kelsey?" Mi chiede lei.

"Me la cavo..." Rispondo.

Lei mi prende per mano e inizia a correre.

Logan se la ride, mentre una sconosciuta mi rapisce.

Mi porta in una stanza, piena di vestiti.

"Scegli quello che vuoi, e dopo raggiungici sul retro. Ah e non dimenticarti le scarpe." Mi fa l'occhiolino e se ne va.

Rimango da sola e devo dire che questi vestiti sono niente male.

Alla fine indosso un vestito rosso da ballo e dei tacchi del medesimo colore.

Mi metto anche degli orecchini a cerchio e mi sciolgo i capelli.

Mi guardo allo specchio e stranamente sono soddisfatta di me stessa.

Esco dalla stanza e come mi ha detto Jessica, raggiungo gli altri sul retro.

Si sente già della musica e più mi avvicino, più diventa alta.

Tutti ballano, alcuni a coppie, altri da soli.

All'improvviso mi sento chiamare da dietro.

Mi giro e vedo Logan a bocca aperta e Jessica che sorride.

Poi lei gli da una spinta e lui ritorna in sé.

Si avvicina a me e mi porge la mano.

"Vuoi ballare con me?" Mi chiede.

Io annuisco.
"Certo."

Mi prende la mano e con un passo veloce, mi ritrovo tra le sue braccia.

Ci muoviamo in sintonia, come se avessimo già progettato i passi.

La musica ricorda quella latina e caraibica.

Logan è un ballerino fantastico, non lo avrei mai detto.

La nostra danza inizia a diventare più sensuale, ma stiamo solo ballando.

Mi perdo nella musica e nel ballo, era da tanto che non mi sentivo così bene.

Ma purtroppo, finisce sempre tutto.

"Staccati da lei Logan!" Grida Jack separandoci.

"Stavamo solo ballando Jack! La smetti di rovinare tutto!" Urlo io.

Lo zittisco e vorrei chiedergli scusa, ma questa volta ha superato il limite.

"Mi sono fatto chilometri per trovarti e ora mi dici che vuoi startene con mister piromane?" Mi chiede lui arrabbiandosi.

Sta volta sono io che sto zitta.

"Vado a prendermi qualcosa da bere." Dice per poi sorpassarmi.

Intanto arrivano anche gli altri, Taylor, Dylan, Charly, Cole e Smith.

Smith passa accanto a me e il suo sguardo mi mette i brividi, letteralmente.

"Logan vado un attimo in bagno, ma poi balliamo, quindi non mi rimpiazzare!" Gli dico sorridendo, per poi andarmene.

Mi chiudo in bagno e mi guardo allo specchio.

Inizio a pensare a Smith.

Nono! Non devo pensare a lui.

Mi ha tirato uno schiaffo quel pazzo, dopo avermi baciata oltretutto!

Non è possibile che ogni volta succeda così con lui. Devo cercare di mantenere le distanze e di star il meno possibile con lui.

Ritorno in pista e ballo ancora con Logan.

Ad un certo punto ci ritroviamo in mezzo a tutti, e le persone ci guardano, applaudendoci.

Tra la folla, noto Jack, che se ne sta andando via.

Lascio Logan e corro da lui.

"Jack?" Lo chiamo ma non sento risposta.

Quando... Lo trovo.

È chiuso in una macchina, nel parcheggio e tra le braccia ha Charly.

Intanto si baciano e si toccano ovunque.

Scappo via.

È la prima cosa che mi viene in mente, non so dove sto andando ma continuo a correre.

Inciampo su qualcosa e cado a terra.

"Tutto bene imbranata?" Mi chiede qualcuno.

E riconosco immediatamente la sua voce.

Alzo il viso e davanti a me, mi ritrovo Smith a guardarmi con un'aria divertita.

Ma appena nota le mie lacrime, cambia espressione.

Con nessuno sforzo, mi tira su, senza neanche chiedermelo.

"Cosa è successo?" Mi chiede, levandomi velocemente le lacrime dal viso.

"Ma cosa te ne frega?" Gli chiedo spingendolo via.

"Kelsey lo sai che mi importa!" Esclama.

"No invece. Sta mattina c'è voluto un sacco di tempo, prima che il segno del tuo schiaffo sulla mia guancia sparisse!" Ribatto.

"Il succhiotto c'è ancora?" Mi chiede, fregandosene di quello che gli ho appena detto.

"Si." Sbotto.

Mi giro e faccio un passo per andarmene, ma lui mi riprende dal braccio.

"Mi dici perché piangi?" Mi chiede arrabbiandosi.

Non mi piace vedere Smith arrabbiato, così glielo dico.

"Ho visto Jack e Charly baciarsi va bene?!" Dico un po' troppo ad alta voce. "E non capisco il perché tutti mi debbano tradire! Prima Shawn, poi Jack, non riesco mai a fidarmi di nessuno! E ora non so neanche cosa dirgli, perché anche se non lo sa, anche io l'ho tradito con te, e..."
Mentre piagnucolo, Smith mi abbraccia e mi stringe a sé.

Io continuo a singhiozzare e lui aspetta che mi calmi, intanto mi accarezza i capelli.

Mi rilasso e lentamente mi stacco da lui.

"Tranquilla, ti porto a casa, ci pensiamo domani." Mi sussurra lui.

Mi prende per mano e mi porta verso un motorino.

Sale e poi salgo anch'io.

Non so dove abbia preso questo motorino e ora non è una delle mie maggiori preoccupazioni.

Quello che mi preoccupa è il bipolarismo di Smith.

Mi ero appena ripromessa che avrei mantenuto le distanze, ma non ci sono riuscita, come sempre.

Perché con lui è sempre così, non riesco a stargli lontana.

My sexy psychopathWhere stories live. Discover now