Cos'hai che non va?

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Mentre mi sto per addormentare, arriva un messaggio a Jack.

Io, pensando a non so cosa, lo leggo.

-Mi hai fatto passare delle giornate fantastiche, non ti dimenticherò facilmente.- Lucy.

Ma che cosa... Jack mi ha tradito con un'altra?

...

Mi sveglio e alla mente mi riaffiora subito il fatto che una certa Lucy abbia scritto al mio Jack.

Mi alzo dal letto e sveglio Jack, scuotendolo bruscamente.

"Jack! Jack svegliati!" Grido.

Lui finalmente apre gli occhi e mi impreca contro.

"Zitto e dimmi chi è Lucy!" Gli mostro il cellulare e lui rimane a bocca aperta.

"Non dici niente?" Gli chiedo, trattenendomi dal non tirargli uno schiaffo.

Lui abbassa gli occhi e non parla.

Perfetto...

Prendo una felpa ed esco dalla camera.

Mi ritrovo davanti la camera di Taylor, con la porta aperta.
Vedo sia Taylor che Dylan che dormono abbracciati.

E purtroppo mi fa ricordare a me e Smith...

Metto delle scarpe ed esco di casa.

Non prendo la macchina, decido di camminare per quasi mezz'ora, per poi ritrovarmi nei pressi del fiume nel quale mi portava Smith.

Mi sdraio a pancia in su, nel nostro 'posto segreto' e guardo il cielo, che purtroppo è pieno di nuvole

Mi squilla il cellulare, è un messaggio di Charly.

-Kelsey venite da Starbucks? Porta anche il tuo boyfriend se vuoi.-

-Scusami Charly, non è il momento, ma a Taylor farebbe piacere credo.-

-Mi dispiace Kelsey. Ne vuoi parlare?-

-No grazie, ho bisogno di pensare e di star da sola...-

-Va bene, quando vuoi scrivimi. Cerca di riprenderti per sta sera.-

-Ci proverò. A dopo.-

Dopo neanche due minuti, mi risquilla il cellulare, ma questa volta è Jack.

-Kelsey, ero ancora stordito dall'altra notte, ma ti giuro che Lucy non è nessuna, appena torni a casa ti spiego tutto. Ma non darti risposte troppo affrettate. Ti amo. -

Trattengo le lacrime. Devo scoprire chi è quella Lucy.

All'improvviso qualcuno mi tocca le spalle, facendomi sobbalzare.

"Ma che cavolo... Smith? Che ci fai qui?" Ma perché questo ragazzo... Basta non mi faccio neanche più domande.

"Quanto ci hai messo ad arrivare qui a piedi?" Mi chiede Smith sedendosi al mio posto.

"Non sono affari tuoi." Mi allontano, ma lui mi afferra la caviglia.

"Dove credi di andare?" Mi chiede.

"Lontana da te innanzitutto e poi devo tornare a casa a risolvere una cosa con il mio ragazzo, perciò lasciami la caviglia."

"Okay primo, tu ami stare con me, e secondo, cosa devi risolvere? Vuoi che ci pensi io?" Mi chiede alzandosi e sorridendomi.

"Non darti tante arie Smith. Comunque sistemo tutto da sola, puoi tornare dalla tua biondina." Rispondo.

Gli do le spalle e inizio a camminare.

My sexy psychopathWhere stories live. Discover now