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Le regole sono semplici .

1) Non salire sugli alberi , altrimenti dov'e' il divertimento?

2) Una volta presa non c'e' ritorno, non hai scelta , in poche parole diventi parte dell'arredamento del cane fortunato.

Le mie gambe sono leggere mentre schivo e salto senza prendere fiato , quando cado mi rialzo come un animale le mie unghie entrano nel terreno scuro e bagnato , lasciando cicatrici di una liberta' che fra qualche minuto potrebbe essermi negata.

Prima di scattare nella foresta i due cani mi hanno toccato la treccia per poi disfarmela senza una parola, per poi immergere i loro musi tra i miei capelli , annusandomi e preparandosi alla caccia.

Il mio corpo e' sudato anche se il tempo e' freddo e la nebbia fitta impedisce di vedere bene cio' che ti circonda.

"Agh.." In un secondo mi ritrovo per terra con le mani nel fango e le ginocchia sbucciate.Mi rialzo ma sono al limite , le forze mi stanno quasi per abbandonare, devo aver corso per almeno quaranta minuti e ancora nessuna traccia o rumore dei cani. Mi guardo alle spalle ma la nebbia mi impedisce di vedere cosa si nasconde in questo incubo.

Mi rialzo a fatica ma sto impiedi e ricomincio la mia corsa , ora capisco si deve sentire la volpe , di solito cacciatrice, in versione preda senza una via d'uscita , solo una corsa verso una speranza che non esiste.

Sono tutta sporca di fango e terra con i pantaloni rotti sulle ginocchia sbucciate. I miei capelli sono arruffati con foglie  e terra e il mio corpo e' al limite ,ma non voglio arrendermi.

Il silenzio nella foresta e' quasi innaturale, neanche un suono , nessun fischio o ramo spezzarsi.Mi appoggio ad un albero lasciando che l'aria mi entri nei polmoni. 

Un ululato interrompe la quiete di questo momento, neanche il tempo di inspirare che sono gia' che corro come se avessi il diavolo alle spalle.

Corro e corro ma la foresta sembra non finire mai , il mio cuore batte quasi volesse uscirmi dal petto e come se non bastasse sta cominciando a piovere , grosse gocce di pioggia continuano a cadere dal cielo nuvoloso e grigio , perfetto , la mia solita fortuna.

Un movimento alla mia sinistra mi fa pietrificare con il respiro in gola e credo che il mio cuore si sia appena fermato .

Mi avvicino lentamente ad un albero e guardo con terrore quello che probabilmente capitera' a me fra qualche minuto, rimango pietrifacata nel vedere una delle ragazze mannare partecipanti alla caccia , correre per la foresta con alle spalle una bestia nera,alta e grossa , con uno sguardo che urla ossessione e follia da tutti i peli. 

La ragazza , da quello che vedo, non e' contenta della situazione in cui si trova, e corre molto piu' veloce di me , ma non sfuggira' alla bestia con la bava che cola dalle fauci , deve avere piu' o meno la mia eta' , circa , con lunghi capelli neri e jeans sporchi . Le femmine mannare non possono trasformarsi , ma quando c'e' la luna piena diventano aggressive e possono mordere , ma in questo momento ai miei occhi appare come ragazza umana .

La vedo cadere per terra sporcandosi ancora di piu' , la bestia l'ha quasi raggiunta . 

"Maledizione ...Lo so' che me ne pentiro' piu' tardi..." I miei occhi si incrontano con quelli della ragazza , i suoi occhi sono spalancati , il suo corpo trema dalla paura . 

Mi muovo velocemente , esco dal mio nascondiglio, e corro verso di lei , la tiro su e lei ancora scioccata , si lascia aiutare . 

"Veloce , veloce , cazzo , Veloce!" Sussurro e grido allo stesso tempo, mentre si rimette in piedi con fatica . La bestia e' ancora piu' vicina e credo che ci abbia osservate fino ad adesso , studiandoci.

La prendo per il polso ed inizio a correre con lei al seguito. 

"gra-grazie ..." Sussurra  io annuisco .

Guardando sempre avanti , attraversiamo la foresta con una bestia sempre piu' vicina ma senza avvecinarsi troppo , quasi stesse giocando con noi. 

Il Cane umanoide corre a due zampe ma ogni tanto a quattro , ringhiando e respirando rumorosamente .

"Siamo quasi arrivate alla fine della foresta ...." Sussurro meravigliata e stupita.

" Giriamo a destra ...." Dice la ragazza spingendomi verso quella direzione.

Io mi fermo scioccata." Perche'?! Posso quasi vedere la strada da qui ...." 

"Loro sono la' ...Ci stanno aspettando e il mannaro alle nostre spalle ci sta dirigendo proprio tra le loro fauci...." Dice lei , continuando a spingermi verso destra.

"Cazzo...Cani del...Cazzo!" Non riesco a trattenermi e le parolacce escono fuori come come niente dalla mia bocca . 

Guardo la ragazza negli occhi e prima di ricominciare a correre nella direzione che mi ha appena suggerito l'avverto.

" Se questa e' una trappola , ti uccido ..."

La Mannara annuisce e senza perdere altro tempo ricominciamo a correre nella direzione opposta .

Siamo stanche e spossate ma ci sosteniamo a vicenda mentre corriamo in cerca della liberta' , ci stiamo ribellando ad un destino che so' gia' in caso riuscissi a sfuggirgli oggi, che verra' a cercarmi ed a bussare alla mia porta uno di questi giorni.

"La strada! " La ragazza sussurra, correndo il piu' veloce che riusciamo , la strada e' a pochi passi da noi .

Un urlo agonizante squarcia il silenzio della foresta e proviene da dove c'e' la strada , dove loro ci stanno ancora aspettando . 

Il mostro sembra essersi dissolto nell'aria , non lo vedo piu' , ma sono certa che prima o poi si rifara' vivo.

Con il sorriso sulle labbra ci lanciamo in una corsa disperata , sporche e sudate con ancora la puzza della paura addosso , arriviamo alla strada e trattengo l'urlo di vittoria che mi sta crescendo in gola.

"dobbiamo trovare una macchina ...." Sussurra la ragazza tenendomi per mano mi trascina dall'altra parte della strada . 

Vedo una macchina avvicinarsi e gli vado in contro alzando le mani e indicando di fermarsi . 

La macchina si ferma sul ciglio della strada e il finestrino del guidatore si abbassa . Una signora anziana e' alla guida e vedendoci ridotte come due selvagge , rimane un po' scioccoata ma in poche parole riusciamo a convincerla a farci dare un passaggio fino in citta' . 

Salendo in macchina ci allacciamo le cinture .

La ragazza mora mi si avvicina all'orecchio.

"Mi chiamo Jane ..."  Sussurra con quella sua voce dolce.

" Lilith ...Piacere.." Gli dico alzando la mano e sorridendo.

Lei mi stringe la mano e sorridendo mostra i suoi perfetti denti bianchi.

"Grazie per prima..." 

Io scuoto la testa " no , grazie a te ...senza di te sarei imprigionata da due cani ..." dico ridacchiando e lei si unisce alla mia risata . 

Sembra che tutto sia tranquillo , la macchina riparte facendo le fusa ,e la donna al volante non dice una parola , ogni tanto la vedo osservarci dallo specchietto della macchina , ma non apre bocca.

Mentre la foresta diventa quasi un ricordo lontano , due ululati squotono la tranquillita' della serata , facendomi irrigidire , e la paura mi si appiccica addosso di nuovo . Senza pensarci la mia mano si avvicina a quella di Jane , e la stringo nella mia , lei non dice niente e risponde stringendo la mia mano , come per darmi sostegno.

E mentre la macchina si allontana sempre di piu' dalla foresta , non posso fare a meno di pensare , che forse ho fatto uno sbaglio a non restare con Damien e Declan , che forse non era cosi' male stare con loro , ma il sapore della liberta' non e' mai stato piu' dolce e zuccheroso .

Bring It OnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora