Worst Love [Luke Hemmings]

Prologo

Dedicato a tutti coloro che amano, e hanno il coraggio e la forza di restare.

Worst Love

Sai? Siamo come due mari in burrasca. Ci scontriamo, forzatamente,
come due nemici,
ma ci uniamo, inequivocabilmente,
come due amanti.

Da piccola mi ripetevano costantemente che quando si ama qualcuno, in un modo o nell'altro, rimane per sempre. Che qualcuno prende un piccolo pezzetto di te, lo plasma, e vi entra dentro, lasciando un segno indelebile che non andrà mai più via. Avviene tutto velocemente, un uragano emozionale pronto a travolgerti. Un impatto dolorosamente dolce.

Mi piaceva pensare che tutte le storie d'amore si coronassero in un "E vissero per sempre felici e contenti".
Col senno di poi, appresi che tutte quante le storie hanno una connotazione differente, in base alla strada che si sceglie di seguire: vi sono quelle semplici, quelle complesse, quelle improbabili ma non impossibili.

All'età di sei anni, avrei voluto rientrare nella prima categoria.

All'età di tredici anni, decisamente nella seconda e nella terza. Era pur sempre il periodo di ribellione.
Tanto, in fin dei conti, l'amore avrebbe vinto su tutto. Nelle fiabe l'epilogo era sempre splendido, roseo e perfetto. Quindi, perché non sperare un finale del genere anche per me stessa?
Ci credevo dannatamente tanto, che non sapevo distinguere realtà e finzione. Mi ritrovavo spesso a fantasticare su come sarebbe stato bello incontrare il cosiddetto principe azzurro, e non m'importava nulla se avesse avuto un aspetto impeccabile, o fosse ricoperto di piercing e tatuaggi. Volevo trovare qualcuno che volesse starmi vicino, perché lo desiderava davvero.

Evidentemente, però, avevo sperato troppo. Non è sempre vero che i sogni si avverano.
A detta di ciò, i fratelli Grimm non avevano conosciuto casi come quello mio e di Luke, perché rientravamo in una categoria totalmente diversa, sino quel momento mai presa in considerazione: quella dell'irrealizzabilità.