23. Inaspettato

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#spazio autrice#

Dovete scusarmi infinitamente per i mesi di assenza, mi dispiace veramente tanto, ma sono successe molte cose che mi hanno impedito di scrivere quanto avrei voluto, la scuola è il motivo principale. Scusatemi veramente. Spero che il capitolo vi piaccia, commentate, votate e spero davvero di riuscire ad aggiornare il prima possibile. (scusate gli errori grammaticali, non ho ricontrollato per aggiornare il prima possibile).

-Styleshurts

Capitolo 23. Inaspettato.

Era ormai passato quasi un mese da quando Harry era partito e mi mancava. Mi ero abituata alla sua assenza, però avevo comunque bisogno di lui. Mi mandava dei messaggi appena poteva. Quando finiva di provare o quando si svegliava al mattino anche se era in piena notte. 

Passavo la maggior parte del mio tempo in quel bar dove avevamo incontrato la fan un mese prima. Praticamente sapeva già tutto quello che volevo da mangiare e ogni tanto si sedeva con me a scambiare due parole. Riuscivo a vedere anche Tyler, quando lui finiva di lavorare. Veniva a mangiare qualcosa al bar mentre io lavoravo al computer. Il lavoro stava andando benissimo e avevano già pubblicato qualche mio articolo e scartati solo pochi. Per fortuna non avevo più avuto contatti con mia mamma e non avrei voluto averne per un altro po' di tempo.

"Cazzo" Imprecai sentendo la suoneria insistente del mio cellulare sul comodino. Tastai il tavolino di fianco al mio letto, accesi la luce e poi controllai lo schermo. Era Harry. Solo lui avrebbe potuto chiamarmi alle tre di notte. Mi schiarii la gola per evitare di sembrare uno zombie e poi risposi.

"Pronto?" Parlai a voce bassa.

"Ciao piccola, mi dispiace chiamarti a quest'ora" Parlò con voce dolce.

"Devi avere un valido motivo per chiamarmi alle tre di notte, se no posso tranquillamente chiudere la telefonata e tornare a dormire" Dissi un po' bruscamente, però avevo sonno e probabilmente se io mi fossi permessa di chiamarlo alle tre di notte non mi avrebbe nemmeno risposto.

"Ti volevo dire che tra qualche giorno ci raggiungerai a Bogotà e ti ho prenotato il volo, noi partiamo oggi" Disse senza cambiare tono come se non avesse minimamente sentito le mie parole.

"Non vedo l'ora di rivederti" Dissi subito. "Mi manchi così tanto" Borbottai.

"Oh... Anche tu piccola" Parlò malinconicamente. "Hai il volo tra tre giorni, poi ti invio tutti i dettagli per e-mail" Spiegò e poi mi lasciò andare a dormire, non vedevo l'ora di vederlo.

-

"Non vedo l'ora di vedere nuove foto di voi paparazzati in un club esclusivo o all'uscita di un concerto, sarà una figata" Disse Tyler più esaltato anche di me.

"Non vado da lui per farmi paparazzare" Spiegai alzando gli occhi al cielo mentre il taxista fermava l'auto davanti all'entrata dell'aeroporto. Pagai e poi uscimmo. Presi il mio borsone e poi entrammo nell'aeroporto.

"Ah già, è vero, dovete anche sbaciucchiarvi un po' e aggiungerei anche-"

"Taci idiota" Gli tirai uno schiaffo sul petto per farlo zittire. "Mi è mancato davvero" Ammisi. "Non vedo l'ora di vederlo" 

"Sono felice per voi, cavolo lo vedrai alla sua prima tappa del suo nuovo tour mondiale" Incominciò a dire cose a caso mentre io cercavo il mio check-in. Quando trovai quello che indicava quello per Bogotà mi avvicinai seguita da lui e subito mi avviai verso bancone della first class, non volevo che spendesse tutti quei soldi per me. Ora che non lavoravo più per mia mamma quando ero a Los Angeles non me la potevo più permettere, ma a quanto pare non mi sarebbe comunque mancata.

Famous ||h.s.Where stories live. Discover now