Capitolo 11

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Il cuore mi faceva male e il mio cervello non rispondeva,corsi via cercando di lavare via dalla mia testa la scena che avevo appena assimilato e... se fosse stata gelosia? Mi fermai in mezzo ad un corridoio deserto in cui sentivo un leggero rumore di suole che sfregavano contro il pavimento di linoleum ma non mi interessava. No,non può essere stata gelosia lo conosco si e no da una settimana a malapena, non posso provare certi sentimenti per lui,per il mio papino.

Lui è stato il primo che mi abbia mai toccato,è stato il primo con cui io abbia mai avuto momenti di intimità.Non potevo essere gelosa perché questo avrebbe messo di mezzo l'amore...che io sia innamorata di lui? Innamorata del mio professore?

I passi si fermarono improvvisamente,proprio dietro di me,una mano si fermò sul mio fianco destro e mi costrinse a voltarmi,due occhi neri si fermarono nei miei,mani olivastre strinsero le mie natiche e due soffici labbra si posarono sulle mie senza lasciarmi il tempo di reagire.

Malik,il puttaniere,che fortuna,anche se avrei voluto staccarmi qualcosa me lo impediva,sapeva di ciliegia ed era così buono,qualcosa nella mia testa mi diceva di non farlo,era come se stessi tradendo il mio primo amore ma dopotutto lui lo aveva fatto con un'altra donna,era lui ad avermi tradita veramente.

Mi abbandonai completamente a quel bacio venendo trascinata su un altro pianeta,dolce e romantico e...cosa sto dicendo? Chissà quante ragazze hanno toccato,baciato,leccato quelle labbra,io ero solo una delle tante e questo mi infastidiva,probabilmente appena avessi voltato le spalle sarei stata dimenticata anche da lui e probabilmente sarebbe tornato da me al momento del bisogno.

Le lacrime iniziarono a pizzicarmi gli occhi,gli morsi la lingua e corsi via lasciandolo basito,non feci in tempo a girare l'angolo che venni sbattuta violentemente contro gli armadietti, i miei gemiti di dolore vennero coperti da labbra soffici il loro sapore di menta e sigarette mi fece andare in estasi ma mi fece anche male sapendo che poco prima erano appartenute ad un'altra ragazza.

Mi divincolai e per un momento ebbi una visione completa del suo corpo,solo ora notai l'enorme macchia viola sul collo,aveva anche un succhiotto quello stronzo. Cercai di spingerlo via e andarmene ma con una sola mano mi prese entrambi i polsi e me li bloccò sopra la testa stringendoli talmente forte da farli diventare ancora più pallidi del solito.

Quando i miei occhi incontrarono i suoi rabbrividii e cercai liberarmi dalla sua presa,sfida persa in partenza ma il suo sguardo era spaventoso e mi faceva veramente paura.Si avvicinò lentamente al mio orecchio "Babygirl,chi ti ha dato il permesso di baciare un altro ragazzo? Sei stata una bambina cattiva e sai cosa succede alle bambine cattive,per caso?" mi strinse il seno destro talmente forte da farmi urlare,quasi "Vengono punite...tu verrai punita,più tardi" disse un momento prima che suonasse la campanella.

Avevo paura. L'unica cosa che potevo fare era andare a lezione,non potevo fare quasi nulla,sapeva dove abitavo e non potevo nascondermi per sempre,in più avevo la sensazione che scappare da lui avrebbe solo peggiorato la situazione. Improvvisamente una frase mi rimbombò nella testa come proveniente da un sogno :NON DEVI SCAPPARE DA ME!, era la sua voce,forte e potente,mi sembrava di averla già sentita ma mi sbagliavo,queste parole,non erano collegate a nessun mio ricordo ed era impossibile averla dimenticata,sembrava così arrabbiato... Forse proveniva davvero da un sogno,un frammento di una fantasia dimenticata.Mah,al momento la mia priorità era arrivare in classe.

Dovevo preoccuparmi solo di...letteratura?! Seriamente? Che presa per il culo.

Avrei voluto girare i tacchi ed andarmene ma le nocche della mia mano destra si erano già scontrate con il legno sottile della porta dell'aula #16,che idiota,avrei dovuto guardare anche il nome della materia oltre a dove si sarebbe tenuta la lezione.cazzo.

La sua voce roca mi arrivò alle orecchie facendomi fremere,anche se era arrabbiato con me la sua voce era comunque sexy.

"Avanti" esclamò senza togliere gli occhi dal registro,appena varcata la soglia 22 paia di occhi si posarono su di me,i soliti ficcanaso e poi,si aggiunsero anche i suoi, se quelle gemme si possono definire con un nome tanto comune.

Pochi secondi mi bastarono per capire che non sarebbe stata una lezione semplice e che lui sarebbe stato il vincitore indiscusso.

"Signorina Price quale onore,la ringraziamo per essere venuta,le dispiacerebbe andare a sedersi nel posto a lei riservato e consentire a noi comuni di mortali di svolgere una noiosa e semplice lezione di letteratura?"chiese con freddo sarcasmo che mi fece solo rabbrividire. Mi sedetti e mi maledissi mentalmente per il posto più merdoso che mi potesse capitare in un momento come questo,davanti a lui, il suo sguardo non si spostava da me,mi faceva sentire a disagio,la lezione di certo non si fermò ma non c'era una persona in classe che non si fosse accorto dove fosse indirizzata la sua attenzione. Odiavo essere al centro dell'attenzione e penso ci fosse arrivato anche da solo.

Le parole di Harry cadevano nel vuoto,tutti erano curiosi di guardare me e lui,cercando di capire cosa stesse succedendo,bisbigli e mormorii si erano propagati a macchia d'olio,ormai i ragazzi si erano dimenticati anche di tenere bassa la voce,sembrava di essere al circo e,la cosa che più mi infastidiva era essere il fenomeno da baraccone lì solo per intrattenerli.

Ero felice di essere arrivata in ritardo,almeno non avrei dovuto sopportare tutto questo per un'ora intera ma solo per altri cinque minuti.Intorno a me iniziai a sentire le supposizioni più strane e improbabili, la principale era quella che io e lui fossimo andati a letto insieme,sicuramente avrebbe fatto il giro della scuola prima della fine della giornata e,questa scuola vantava più di 400 studenti,che avrebbero creduto a quelle storie e che mi avrebbero reputato una puttana e questo, proprio non lo sopportavo.

Mani,piedi e voci cercavano di attirare la mia attenzione toccandomi,stuzzicandomi e chiamando il mio nome,che seccatura. 5,4,3,2,1... drin drin,letteralmente salvata dalla campanella,non mi era mai successo ma,c'è sempre una prima volta.

Scappai fuori dall'aula e mi rifugiai nella classe dopo,economia domestica.

Da una parte ero felice perché non avrei dovuto fare niente ma dall'altra tutti avrebbero avuto l'occasione di farsi i cazzi miei. Porca troia,come se avessi voglia che tutti vengano a sapere quello che sta succedendo,a momenti non lo sapevo nemmeno io,figuriamoci loro.

L'altra volta ho notato che la professoressa non ha fatto l'appello,un punto a favore per me,scappai fuori dall'aula e iniziai a cercare un posto dove nascondermi per i prossimi cinquanta minuti,la scelta ricadde sull'infermeria,di nuovo.

Salve ragazze,secondo aggiornamento della giornata solo per voi per farmi perdonare il ritardo di cui mi scuso.

Ricordatevi che la prima a commentare il capitolo avrà una dedica sulla prossima parte.

Detto questo un po' di pubblicità: vi consiglio DARCY||HS di MartinaLeocata che proprio oggi avrà la dedica.

La domanda del giorno,anche se non serve molto a conoscervi è :

Mi avete perdonato il ritardo dopo questo bel capitolo bonus?

Mi raccomando tante stelline,tanti saluti e alla prossima XD

Trust me |H.S|Where stories live. Discover now