Capitolo 7

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Mi addormentai tra le sue braccia che mi trasmettevano una sensazione a me poco familiare ma così piacevole che rassicurò ogni mio dubbio.
Quando mi svegliai non c'era più il dolce calore che mi aveva accompagnato fino alle braccia di Morfeo ma il caratteristico senso di vuoto con cui avevo imparato a convivere ma mi fece scendere involontariamente una lacrima che asciugai velocemente, andai verso il piano di sotto seguendo l'invitante profumino di bacon che aleggiava nell'aria quasi sperando fosse il signor Styles ma la mia speranza mi crollò addosso facendomi inciampare alla vista dei miei genitori per cui avrei dovuto esultare "Mary cara come è andata a scuola?" Chiese soprappensiero mia madre, scrollai le spalle "Come sempre" risposi tralasciando l'episodio dell'inalatore, lei annuì e si limitò a servirmi il bacon in un piatto accanto alle uova che prima non avevo notato "Scusami Mary ma non mangio con te perché non ho tempo, tuo padre è uscito, mi raccomando non aspettarci sveglia, domani devi andare a scuola" disse mentre si infilava il cappotto e metteva il suo cellulare in borsa, sbuffai ma non dissi nulla, semplicemente ci ero abituata.
Finii di mangiare velocemente mentre la guardavo dalla finestra uscire con la macchina dal vialetto, la seguii con lo sguardo finché non sparì dalla mia vista, quasi feci un salto giù dalla sedia quando due grandi mani mi coprirono gli occhi "Mia piccola Mary indovina chi sono" affermò una voce maschile molto roca che conoscevo da poco ma già amavo "Signor Styles!" Affermai facendolo sbuffare "Non mi chiamare sig. Styles mi fa sentire vecchio, ho solo trent'anni" disse ridendo rompendo una finta serietà "Allora come ti dovrei chiamare?" Chiesi io "Papino" sussurrò lui facendomi trasalire "Scusami non ho capito" dissi leggermente più nervosa " Ho detto che dovresti chiamarmi Harry" dissi "H-Harry? Dove eri andato?" Chiesi io cercando di sembrare il più neutrale possibile " Ho sentito tua madre parcheggiarsi facendo stridere la ghiaia e mi sono nascosto nello sgabuzzino delle scope" disse sorridendo "Uhm ok, guardiamo un film?" Chiesi io speranzosa "Lui mi rispose con un sorriso e mi guidò verso il divano tenendomi per i fianchi "Guardiamo un Horror?" Chiese lui divertito, ma per cosa? Annui cercando di nascondere il mio malcontento con un sorriso che più falso non si può accoccolandomi ad un cuscino subito sostituito dalla figura calda di Harry che mi abbracciò dolcemente, appena iniziò il film alla prima scena sanguinosa nascosi il viso nell'incavo del suo collo facendolo ridacchiare e ci rimasi fino alla fine del film, credo di essermi addormentata perché quando mi svegliai sento la sigla di coda consumarsi lentamente, alzo la testa con gli occhi mezzi chiusi ma quando due labbra calde e carnose si poggiano sulle mie apro gli occhi di scatto senza però ribellarmi, vengo spinta verso il basso, facendomi sdraiare sul divano, non mi oppongo al bacio perché mentirei se dicessi che mi ripugna, anzi inizia a piacermi sul serio provocandomi un piacere sordo al basso ventre; questo sapore di menta e fumo mischiati in un mix di piacere e desiderio sempre più alto, fino a darmi alla testa tanto da farmi ricambiare il bacio e desiderare sempre di più, fino a dischiudere le labbra e iniziare una danza sensuale e infinita con le nostre lingue.
Harry inizia a scendere sempre di più fino alla mia intimità lasciando baci casti sulla mia pancia scoperta, mi abbassa dolcemente i pantaloni e mi lancia delle occhiate di tanto in tanto come per chiedere la conferma di quello che stava facendo ma io mi limitavo a sorridere annegando in quei suoi due smeraldi che mi stavano strappando dalla realtà per potermi portare in un mondo tutto nuovo e da scoprire per me, il mondo del piacere mi stava circondando e le sue porte mi si stavano aprendo poco a poco.
Mi sfilò dolcemente i pantaloni con le mutandine e mi allargò le gambe voracemente e ci infilò la testa in mezzo iniziando a leccare la mia apertura con ingordigia, mordicchiandomi il clitoride facendomi gemere vergognosamente, ma quando iniziò a penetrarmi con la lingua provai un piacere indescrivibile, tale da farmi stringere i suoi adorabili ricci scuri facendomi arrivare all'apice del piacere assoluto, il primo orgasmo che io abbia mai provato e che mi attraversò il corpo fino ad arrivare nella sua bocca lussuriosa, dalla vergogna cercai di allontanarlo ma lui alzò leggermente la testa per guardarmi negli occhi "Non provare ad allontanarti, papino vuole assaggiarti!" Disse continuando a leccare i miei fluidi emettendo versi di approvazione che mi fecero avvampare, quando finì si rialzò avvicinandosi lentamente verso il mio viso, a due millimetri dal mio orecchio mi sussurrò sensualmente "Dolce" scendendo poi verso il mio collo baciandolo in maniera del tutto poco casta fino a raggiungere le mie labbra, nei suoi occhi aleggiava una strana scintilla lussuriosa che mi faceva venire voglia di baciarlo fino alla fine dei tempi "Mia piccola dolce Mary dì a papino cosa vuoi che faccia" mi sussurrò a fior di labbra, "Papino?" Chiesi io ma lui si limitò ad annuire "P-Papino voglio che tu mi baci... Per favore" chiesi cautamente io ma questo bastò a farlo fiondare sulle mie labbra come se non ci fosse un domani e la elegante danza ricominciò ma stavolta con una nota più selvaggia e passionale che continuò fino a quando non rimanemmo entrambi senza fiato e lui mi sussurrò "D'ora in poi sarò il tuo Papino" disse facendomi venire voglia di avere di più, sempre di più dei suoi baci, di lui...del mio papino.

#Spazio me#
Dopo un po' di attesa per questo capitolo che spero vi sia piaciuto come inizio della vera storia daddy ❤️ Commentate vi prego, ditemi cosa ne pensate, esprimetevi altrimenti non continuo più!
Scherzo,sto iniziando ad affezionarmi seriamente a questa storia e per le migliaia di visualizzazioni vi amo ma mi piacerebbe sentire quello che me pensate, per me è fondamentale per continuare la storia. Ragazze vi amo perché siete sempre di più ed aspettate i miei capitoli anche se io vi faccio i dispetti postando più tardi di quando scrivo i capitoli lasciandoli a marcire per potervi lasciare a crogiolare nell'attesa.
Sono cattiva, vero? Ma che ci posso fare? È divertente essere cattivi! Muahahahahahahah❤️

Trust me |H.S|Where stories live. Discover now