Aliens - Un Fatto Vale Più Di Mille Parole

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In centro all'ufo apparve una sorta di grande monitor sospeso a mezz'aria con niente che lo ancorasse ne a terra né al soffitto. Si formarono degli strani segni cuneiformi che presero a scalare come se si trattasse di un conto alla rovescia.

Il giovane tenente disse a voce sostenuta, non rivolgendosi a nessuno di loro ma al quadrante: "Numeri e lettere nella nostra lingua prego."

Oggi è Mercoledì ore 20 e 21, apparve scritto sul monitor, e il conto alla rovescia scalava dal numero 90.

"Partenza allo Zero. Tenetevi forte, sarà il vostro primo scossone poi si viaggerà a modalità sostenuta."

"Senza cinture non cadremmo in avanti?" chiese O.

"Nient'affatto. Basterà la forza di gravità a tenervi ancorati ai sedili."

"Forza di gravità? Non ha appena detto che viaggia con un cuscinetto di materia oscura?" disse Mattew

"Entrambe e nello stesso momento. Possiamo dire che la gravità è interna e l'antigravità è esterna al veicolo. Strana faccenda vero?" rispose il tenente.

"Può dirlo forte." Concluse Mattew.

"E non è tutto. Questo è solo l'inizio. Tenete d'occhio il quadrante e vedrete la data cambiare."

"Cioè..." disse Mattew

"Andiamo... Non avete mai visto un episodio di 'Ritorno Al Futuro'? Sarà Giovedì"

"Fra 4 ore sarà Giovedì." disse Mattew.

"No, fra 70 secondi da adesso." replicò il tenente sorridendogli.

"Nient'altro?" Chiese ancora Mattew.

"Sì, dell'altro. Ci sposteremo nello spazio e ci ritroveremo nell'hangar esterno dell'area 51. Non aspettatevi di sicuro di incontrare subito i vostri compagni. I vostri amici vi raggiungeranno lì fra 4 ore e 50, lo spostamento con il treno Noah, più i nostri 90 secondi. Avrete tutto l'agio di visitare la base prima di loro."

"E gli Alieni saranno lì?" chiese O.

"Li incontrerete quando sarete tutti riuniti."