Aliens - Un Fatto Vale Più Di Mille Parole

Je Le Crois

Trascorsa un'oretta esatta, come aveva previsto Lisa, arrivarono al luogo destinato. Scesero tutti i mib dal bus, con calma, e si guardarono intorno perplessi, quasi smarriti. Mattew e Lisa si scambiarono un'occhiata interrogativa.

"Questo posto non è decisamente l'area 51." affermò convinto Mattew.

Intorno a loro miglia di deserto, nient'altro.

"Beh Matt, anch'io posso sbagliarmi." disse con tono quasi di scusa Lisa.

"Davvero puoi sbagliarti? Non ti credo."

"È possibile. Nessuno è immune da errori, neppure noi sensitivi. Anzi, noi che seguiamo tracce impercettibili agli altri siamo più inclini a sbagliarci."

"Se lo dici tu. Ma io non lo credo. Ho piena fiducia nelle tue premonizioni."

"Grazie. È la cosa più carina che mi sia sentita dire da qualche mese."

"Vedi anche tu quello che vedo io?"

"Sì Matt, lo vedo anch'io. Si è sollevata un'apertura quadrangolare in pieno deserto. E vedo dell'altro ancora: c'è come una bolla di sapone iridescente che copre l'ingresso. Di che materiale non ne ho idea, forse qualche sostanza simile al sapone o proprio sapone chissà. Quel che è certo è fra poco ci faranno entrare e vedremo come è fatta questa base sconosciuta anche dall'interno." rispose Lisa.

"Cosa prevedi che troveremo lì dentro?"

"Militari, cuniculi, corridoi, stanze operative, alieni."

"Cosa te lo fa credere? Hai avuto una visione?" Chiese Mattew.

"Andiamo Matt, a volte basta usare la logica, tutto lì."

"Certo, è chiaro. Lo prevedo anch'io adesso che mi ci fai pensare."

"Mettetevi in fila" avvisò J ai mib. "Vi faranno entrare due per volta. Siamo in 40. Ci vorrà un po' di tempo."