Heart on fire

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Charlotte's pov

Questa situazione doveva essere messa a posto, assolutamente. Non potevo immaginare un futuro senza i miei ragazzi, loro erano il mio tutto, erano la mia famiglia.

Dovevo trovare un modo per parlare con Anthony e risolvere questa situazione.

Ero sicura non volesse ascoltare cosa avevo da dirgli, ma in un modo nell'altro gliel'avrei detto comunque; dovevo farlo prima dello Street perchè altrimenti, non sarei mai riuscita a parteciparvi.

Lo street era troppo importante per perderselo, era un evento sensazionale e unico nel suo genere, la pace regnava e l'inferno si scatenava: soldi, droga, sesso, di tutto circolava quella notte.

Mi alzai dal letto sul quale ero stesa e andai in bagno.

Presi il cacciavite dal cassetto e incominciai a smontare il vetro per poi estrarre l'ultimo sacchetto di marijana che custodivo.

Una bella sigaretta ci voleva proprio.

Andai in salotto e l'accesi, dopodiché presi il telefono e composi il numero di Anthony.

Sapevo esattamente cosa raccontargli perchè mi ascoltasse, Justin non era di certo più furbo di me.

'Anthony ascoltami, ora te lo devo dire io come sono andate davvero le cose'

Dissi non appena rispose, il che fu abbastanza strano.

'Non abbiamo nulla da dirci'

E riattaccò.

Continuai a chiamarlo, ma niente, se rispondeva rimetteva subito giu.

A davvero? su, dai, Anthony, non farmi imbestialire più di quando io già non lo sia, sono già fottutamente fatta, non fare in modo che mi debba scomodare a supplicarti di rispondermi.

Mi alzai e presi a giacca che avevo buttato sul tavolo del salottino.

Va bene Anthony, so dove vivi e so scassinare porte e finestre, non volevo scomodarmi a tanto, ma a quanto pare non c'è altro modo.

**

Chiusi la finestra alle mie spalle, non era stato difficile. Mi sdraiai sul letto di Anthony e aspettai.

Provenivano dei rumori di acqua dal bagno, quindi probabilmente si stava lavando, aspettai quindi che uscisse.

'Charlotte?'
Mi chiese con faccia stupita.

Risi leggermente, adoro saventare le persone e prenderle di sorpresa.

'Non mi vuoi ascoltare, perciò ho ben pensato che volessi vedermi'

Anthony smise di guardarmi e volse i suoi occhi verso i cassetti per estrarre i vestiti.

'Ti ho gia detto che non ho niente da ascoltare'

Idiota, non sai quanto ti sbagli.

'Ascoltami, non hai nulla da perdere, anzi sarai piacevolmente sorpreso'

Anthony finì di vestirsi e venne a sedersi vicino a me sul letto.

Ci scambiammo degli sguardi profondi, gelidi; il mio era furbo, cattivo, il suo di sfida.

'Cosa c'è da dire che non hai potuto dire davanti a Justin?'

Si Anthony, davanti a Justin non avrei mai potuto dire della mia vendetta, non volevo di certo rovinargli la sopresa, non sarebbe stato carino.

Inverse || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora