Heartbreaker

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Charlotte's pov

Non avevo mai sentito la casa così fredda, così grande e così orribilente vuota.

Forse era vuota perchè anche io ero vuota, non provavo più nulla, il dolore era esploso e non aveva lasciato spazio per nessun altro sentimento, ero vuota perchè consapevole di non avere davvero più nessuno.

Avevo curato la ferita che aveva smesso di fare troppo male e mi ero stesa sul letto.

Era freddo, davvero molto freddo.

Freddo come me, una stella spenta nell'immenso cielo lucente.

Justin's pov

Salimmo tutti sulle nostre auto e io mi offrii di riportare Tyson a casa, così avrei avuto modo di parlargli un po' di quello che era successo, perchè erano successe tante cose che non erano in programma.

Per i primi minuti nessuno parlò, il ragazzo, di fianco a me, sembrava stesse solo aspettando le mie parole per replicare, per affermare un'altra volta che non eravamo stati troppo crudeli.

Non credevo di essere stato tropo crudele, ma era come se in me formicolasse qualcosa, come se avessi l'impressione di avre fatto troppo male.

'Tyson, abbiamo esagerato'

Il ragazzo mi guardò stupito.

Non avevo mai osato dire che avevamo esagerato, nulla era mai troppo, ma in questo caso si parlava di lei... per lei era troppo.

'Amico spero seriamente che tu stia scherzando..'

Rispose serio e tornò a guardare fuori dal finestrino.

'In realtà sono molto serio, insomma hai chiamato Jai! Io nemmeno lo sapevo che sarebbe venuto quel demente! non avrei mai voluto arrivare a tanto!'

Io davvero non mi aspettavo comparisse Jai, era stato Tyson a organizzare tutto con lui.

Una sera gli avevo raccontato che lo avevo rivisto, gli avevo detto che aveva scoperto me e Charlotte e lui aveva fatto semplicemente due più due e aveva trovato il punto per far straboccare il vaso che ormai era pieno d'acqua fino all'orlo.

Chissà che cosa stava pensando Charlotte, avrà sicuramente pensato che fossi stato io a voler sbandierare il nostro 'segreto', avrà sicuramente pensato che tutto il tempo che avevamo passato insieme non aveva significato nulla per me, che era solo un modo per vendicarsi, che ero falso e chissà quali altre cose totalmente false.

Ogni secondo che avevo passato con lei era vero, ricco di significato, non avevo mai puntato a nient'altro se non alla sua amicizia, non volevo pugnalarla alle spalle, ma solo sincermante conoscerla.

Avevo fatto quello che avevo fatto, ma non volevo marcare così tanto la mia vendetta, volevo solo punirla per avermi spiato ancor prima che ci conoscessimo, ma non volevo far pensare al suo gruppo che fosse una traditrice perchè non lo era.

'Stai diventando un buon'annulla..'

Mi disse Tyson.

Quelle parole mi irritarono troppo, come osava non portarmi rispetto? Ero sempre e comunque il suo capo, potevo sbatterlo fuori quando volevo, potevo punirlo e doveva portarmi rispetto, io gli procuravo da vivere, avevo il potere di sbatterlo in strada senza un soldo senza problemi.

Frenai di colpo e grazie a dio non c'erano altre macchine per la strada.

La rabbia ribolliva nelle vene, si faceva sempre più spazio nel mio corpo, fino a prendersi possesso dell'anima.

Inverse || Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora