Mi chiedevo,com'è che si scaccia via quest'insicurezza,quest'inadeguatezza, questo perenne sentimento di non andare mai bene?
Quando hai così paura di te stessa che ti fai quasi sparire,ti annulli,ti costringi a non parlare o essere un po' meno te,così,in silenzio,d'improvviso.
Qualche volta piango. E mi odio quando piango,divento così scioccamente sentimentale,così fragile,come le foglie in autunno che si sgretolano sotto le suole dei passanti. Odio sentirmi così,piccola,inutile e debole. Così fragile;così fragile da accartocciarmi,ripiegarmi su me stessa aspettando che qualcuno venga a raccogliermi. Solo che alla fine mi stanco di aspettare,e scelgo di raccogliermi da sola e di sfoggiare il mio sorriso più bello,perché nonostante tutto non mi arrendo. Perché le persone così,quelle che sentono tutto due volte,quelle dagli occhi lucidi e lo sguardo forte,quelle persone che a forza di sbucciarsi il cuore poi resistono alle botte e imparano a camminare a testa alta,nonostante tutto e tutti,nonostante se stessi. Sarò ancora più forte,un giorno.
Forse. -Petali di me-
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