La scintilla di un fuoco, una caldaia mal funzionante, una negligenza sul lavoro, quella sera, aveva acceso la residenza. Le fiamme aggressive che erano divampate veloci come saette, quella sera, avevano distrutto tutto. Quanto fragile poteva essere la vita umana? Quanto facilmente si sarebbe potuta spegnere? Sakusa non lo sapeva. A dire il vero non gli interessava neanche, perché le sue gambe avevano già iniziato a correre autonomamente nella stessa direzione da cui era fuggito poco prima.