Lee Seokju è stato portato da sua madre a protestare contro le giornate pride, quando era piccolissimo. Dopo quella volta, ogni anno, durante la giornata pride sta male e deve restare a casa con la febbre altissima. Il rumore di tamburi e le grida delle persone sono ancora nella sua mente e tormentano i suoi incubi. Kim Hamyeong, la sua migliore amica dalla prima elementare, è davvero convinta che gli anti-pride abbiano ragione e che la comunità LGBTQ+ sia tutta una stupidata. Cha YoonDae è il bullo della loro scuola superiore. Sembra il tipico ragazzo cattivo senza sentimenti, ma in realtà è molto più di quello che sembra. Park JunEun è una ragazza molto strana: si comporta come un ragazzo e per questo viene sempre isolata. Solo YoonDae le fa compagnia qualche volta in mensa, in un tavolo isolato dove parlano sottovoce di cose che nessuno ha mai sentito. (Ciao a tutti, questa storia l'ho completamente inventata, io non sono contro il pride, anzi. La scritta in copertina viene da "Still Alive" dei Bigbang)