Il "Café Vivald" era il luogo più strano di tutta Parigi; nulla era definito al suo interno, neanche l'arredamento che cambiava di volta in volta. Nessuno vi trovava riparo apparente, eppure tutti ci andavano almeno una volta nella vita a passare un po' di tempo con se stessi. Il "Cafè Vivald" era l'anima tormentata che ciascuno portava con se quando ne attraversava la soglia e sedeva al bancone..