Nabille è straniera, laureata, gentile, forte, araba, con una personalità e un fisico esotico al cui fascino è difficile sottrarsi. Ma è anche prigioniera di una vita che non ha voluto. Ventidue anni, sposata con un uomo che non ha scelto, libera ma comunque intrappolata in un modo dorato che non le da' possibilità di scegliere, conosce Everdeen, il coprotagonista, per caso in una caffè di Corso Como a Milano.
Si sentono attratti reciprocamente, ma al tempo stesso Everdeen e Nabile comprendono subito la complessità della situazione.
Lei scapperà dalla sua prigione dorata, ma scapperà anche da Everdeen per proteggerlo da vendette trasversali di una famiglia che non ammette compromessi.
"Sono mesi che sei fuggita, ma dentro di me esisti terribilmente ancora" scrive Everdeen su un foglio di una lettera che scarabocchia proprio su quel tavolino da Caffè dove ha incontrato per la prima volta Nabille.
Tutto sembra perduto, ma Everdeen decide che deve cercarla e trovarla, e riprendersela, questo lo porterà in giro per parti del mondo totalmente nuove e sconosciute, e lo porterà a conoscere un lato di Nabille non noto a nessuno, misterioso, e inquietante, e una vita di Lei che ignorava.
Nabile non è la vittima innocente e la persona indifesa che all'inizio sembrava
Alla fine della vicenda Nabille resterà chi è, e la storia tra loro due terminerà con un dolore nel cuore di entrambi, causata dalla l'impossibilità di riconciliare due mondi diversi. Non per le diverse origini di Nabille e Everdeen, ma per la diversità della vita di Nabille, per il segreto che nasconde a tutti e per il fatto che lei non vuole cambiare ciò che per una vita con Everdeen.
A quel punto Everdeen, per amore, farà una scelta drastica che cambierà totalmente la sua vita, per sempre.All Rights Reserved