Mi descrivono tutti come una dura,una che ha carattere,che vuole avere ragione su tutto e a volte posso risultare anche antipatica. Ma dietro questa mia maschera c'è un dolore,forte,atroce,che ho imparato a viverlo nel tempo,ho imparato a conviverci,perché questa è una storia realmente accaduta,pensieri e poesie ne fanno da cornice ogni giorno. Non l'ho vissuta in prima persona perché ero piccola e forse è stato peggio,perché di tutta la famiglia è come se Lui avesse scelto me per mandare avanti quel suo grande amore,la Juventus ed è proprio a 15 anni che io ho cominciato a sapere tutto sulla Juve. Ed è proprio il giorno dei miei 15 anni che dentro di me è scoccata una scintilla che prima non c'era. È un dovere e lo devo a Lui. Lui era il mio zio che a 15 anni il destino si è portato via,io avevo soltanto 5 mesi ed il brutto è stato quello,che ho sempre vissuto di ricordi ma come se lui a tutt'oggi sia al mio fianco.