"Oh Sinclear, pensavo fossi introversa, ma fino a questo punto" si toccò la fronte su data con la mano sinistra. "Cosa intendi?" chiesi in sottovoce, come se avessi paura che qualcuno potesse sentire la nostra conversazione, ma in realtà eravamo solo io e lui. *** "Oh mio Dio" disse con affanno, come se avesse corso come la scorsa notte fuori dalla scuola. "Sento qualcosa" mi sussurò all'orecchio con voce roca, e subito dopo sentì le sue morbide labbra fredde appena sotto l'orecchio. "Che cosa senti?". La mia voce ormai si era ridotta ad un filo sottile. In quel momento capii che quando stavo con lui ero.... impotente con me stessa. "Tutto". "L'amore e come un coltello. Se lo maneggi bene e con sicurezza, non ti tagli, non ti fai male, ma se la tua mano trema, lo maneggi male, e si va ad infilare in un punto critico, faresti la fine di una persona innamorata e delusa del proprio amore. Muori"