Sono una ragazza complicata, a volte. Qualche volta sogno di sorseggiare il tè sotto un ippocastano, mentre trascorro i miei deliziosi pomeriggi con un filosofo qualsiasi, con cui discutere di amore e verità. Sogno di dormire fino alle cinque di pomeriggio e di dire quello che mi passa per la testa, senza temere il dispregiativo titolo di "cinica". Come una vera dandy Wildiana, insomma. Ma nei sentieri della mia vita ci sono anche ortiche e fiori appassiti. Incubi veggenti mi portano il desiderio della tracotanza, il desiderio del vino, per ubriacarsi e per dimenticarsi delle difficoltà della vita. Questi incubi mi suggeriscono di distruggere il mondo attraverso la mia poesia e i miei pensieri. Nero e bianco, cigni e corvi, rose bianche e rose rosse. Questi sono i dualismi di una decadente in cerca della propria verità, esteta o maledetta che sia.